NEL CAST MIA WASIKOWSKA
Jane Eyre, il film in onda su Rai 3 oggi, domenica 6 maggio 2018 alle ore 15.30. Pomeriggio romantico nel pieno sentimentalismo letterario quello di oggi, 6 maggio 2018 sulle frequenze digitali di Rai. ‘Jane Eyre’ è uno dei tanti remake, forse il più riuscito assieme a quello di Franco Zeffirelli, tratti dall’originale romanzo di Charlotte Brontë, scrittrice inglese che alla metà del IXX secolo rese celebre questo personaggio tormentato attraverso le pagine del suo libro. La regia di questo film, uscito nelle sale nel 2011, fu affidata dalla produzione di Videa CDE, al regista americano Cary Fukunaga, ottimo direttore di scena, reso celebre al mondo, la sua personale consacrazione, grazie alla serie Tv ‘True detective’, la prima, la più accalamata, con la coppia protagonista composta da Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Un cast davvero nutrito per i molti personaggi da interpretare per seguire fedelmente il romanzo originale, dove spicca la figura della protagonista, il personaggio di Jane fu infatti affidato all’ottima attrice australiana, con origini polacche, Mia Wasikowska, interprete di pellicole di successo come ‘Amelia’ diretta da mira Nair, ‘Alice in Wonderland’ di Tim Burton, ‘I ragazzi stanno bene’ diretto da Lisa Cholodenko, ma presente anche nel casting, la sua attitudine nel cinema ‘en travesti’ ottocentesco, dell’ultimo dei remake di ‘Madame Bovary’. Assieme a lei un cast eterogeneo, con ottimi attori provenienti dal teatro tra i quali ricordiamo Michael Fassbender e la grande Judi Dench, tutt’oggi una delle migliori interpreti britanniche. Ma adesso vediamo nel dettaglio la trama del film.
JANE EYER, LA TRAMA DEL FILM ROMANTICO
Il pastore St. John Rivers trova una ragazza in fuga, disperata e senza meta, Jane Eyre e la accoglie nella sua Chiea credendola orfana. La ragazza accetta l’accoglienza e sin da subito dimostra la sua gratitudine iniziando ad insegnare come maestra nella piccola scuola parrocchiale, denotando istruzione non comune e grande affabilità con i bambini. Alle spalle Jane ha una storia triste e malinconica, rimasta orfana dei genitori, viene accolta dagli zii, una coppia con pochi scrupoli, soprattutto la zia, crudele e quasi ‘matrigna’ intesa nell’accezione fiabesca del termine. Jane non accetta i maltrattamenti della dispotica zia, il suo carattere forte e deciso la pone sempre in contrasto e la zia decide per la reclusione in un collegio femminile, quasi una vendetta per ‘abbassare la cresta’ all’orgogliosa nipote. E’ il classico collegio vittoriano di quell’Inghilterra morigerata e disciplinata, dura nell’insegnamento, Jane sopravvive nonostante il carattere, supera anche il lutto della morte della sua migliore amica ma inizia il suo percorso di donna per certi aspetti disperata. Da quel momento la storia di Jane si tinge di episodi tristi, matrimoni combinati, tra l’altro con un uomo che si scopre il giorno delle nozze ancora sposato, ma riuscì a celare bene il segreto sino ad essere scoperto per tempo, trovando occupazioni varie in diversi luoghi dell’Inghilterra. Grata al parroco in questa nuova dimensione ritrova molto di se sino al giorno in cui decide di tornare alla casa di Rochester dove fu occupata come istitutrice della figlia dei proprietari ma l’attenderà ancora una volta il destino, di nuovo crudele con la povera Jane.