Ospite di Cristina Parodi per l’appuntamento pomeridiano di Domenica In, Katia Ricciarelli ha ripercorso i suoi straordinari successi alla luce del traguardo del prossimo anno, quando festeggerà i suoi primi cinquant’anni di carriera. Dopo un breve filmato che ha riassunto le principali performance nei teatri più prestigiosi, la Ricciarelli ha ammesso di non essersi mai né rivista né risentita, fino a quando, qualche tempo fa, ha dovuto farlo per questioni di lavoro: “Avevo paura di trovarmi scarsa”, ha rivelato nel salotto di Domenica In, “a distanza di anni ho riascoltato tutto e ho detto ‘però ero bravina!'”. Nel corso della sua intervista, Katia Ricciarelli non ha nascosto la motivazione che l’ha spinta ad ottenere il successo: “Mi sono detta fin da piccola voglio arrivare, devo arrivare, è solo così che si riesce. Certo devi avere qualità, perché la voce non è che la trovi sotto i cavoli”, rivelando inoltre di non aver mai avuto nessuna rivale: “Io facevo la mia strada e non mi curavo di altro. Anzi, quando cantavo con soprano che potevano essere mie rivali mi davo più carica e facevo anche meglio”. (Agg di Fabiola Iuliano)



I CONCERTI CON JERRY CALÀ

Per la sua ultima impresa lavorativa, Katia Ricciarelli ha deciso di affiancare la propria nota voce da soprano a quella pop di Jerry Calà. Un duetto inaspettato che ha già catturato l’attenzione del pubblico e della stampa italiana. Per il suo concerto di Desenzano di fine aprile, l’ex moglie di Pippo Baudo deciso di cimentarsi con la musica leggera, spaziando dai grandi classici di artisti come Capossela, Caruso e altri ancora. Questo pomeriggio, 6 maggio 2018, Katia Ricciarelli interverrà invece come ospite a Domenica In per tirare le somme della sua fortunata carriera e per parlare dei prossimi progetti. La vulcanica soprano non ha infatti intenzione di fermarsi ed ha già in mente un’iniziativa per festeggiare i suoi 50 anni di successi: una fiction a cui sta già lavorando, come ha sottolineato a Il Corriere della Sera. La sceneggiatura è ancora all’opera e per ora non trapela nulla di più. Nel frattempo la Ricciarelli continua ad impegnare i palcoscenici italiani con la sua voce brillante e gli eventi nazionali che l’hanno vista ad aprile presentatrice di Vi canto una storia, il libro di Marco Carrozzo realizzato per una bambina ospite della soprano.



KATIA RICCIARELLI E GLI IMPEGNI PUBBLICI

Gli impegni pubblici di Katia Ricciarelli sono ancora numerosi, per un’artista che ha ancora voglia di divertirsi sul palco più che conquistare l’applauso del pubblico. Fra due giorni parteciperà infatti alla mostra dedicata al design e all’arte moderna Pro Biennale, che Vittorio Sgarbi ha voluto realizzare per il proprio 60esimo anniversario. Saranno presenti anche altri ospiti di primo piano, sottolinea l’Ansa, fra cui il figlio di Salvador Dalì, José Dalì, Paolo Liguori, il direttore del TgCom24, Pippo Franco, il direttore del museo Modigliani Alberto D’Atanasio e tanti altri ancora. La Ricciarelli si è esibita inoltre lo scorso venerdì al Festival Barchessa in Fiore che Sant’Elena ha organizzato per celebrare il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini, celebre maestro e genio italiano. La soprano si è esibita per l’occasione con l’autrice Ketty Magni, madre dell’elogia best-seller dedicata al compositore dal titolo Rossini, la musica del cibo (edizione Cairo Publishing).

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