CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM E IL CAST
Orrore e fantascienza occupano la prima serata di Rai 4 oggi, lunedì 7 maggio 2018 che propone la pellicola Alien 3, del 1992 che è stata realizzata in USA con alla regia David Fincher, il soggetto è stato scritto da Dan O’ Bannon e Ronald Shusett, la sceneggiatura invece, è stata estesa da David Giler e Walter Hill. La direzione della fotografia è stata curata da Alex Thomson e il montaggio è stato realizzato da Terry Rawlings con gli effetti speciali di Richard Edlund con le musiche della colonna sonora composte da Elliott Goldenthal e la scenografia di Belinda Edwards. Nel cast, al fianco di Sigourney Weaver che interpreta il personaggio principale, trova posto anche Charles Dance, attore, regista, sceneggiatore e doppiatore britannico insignito dell’Ordine dell’Impero. Tra le sue altre interpretazioni ricordiamo Il trono di Space, Il bambino d’oro, Last Action Her, Dracula Untold e The Imitation Game.Che dire di un capolavoro assoluto se non guardatelo ancora, ancora ed un’altra volta ancora? ‘Alien 3’ è degno dei precedenti film, una saga che come poche altre, come ‘Matrix’, ad esempio, non perde mai di sostanza e di pathos. Nominato in grandi Awards dall’Oscar ai BAFTA, agli MTV awards, ‘Alien 3’ non ottiene premi di sostanza ma viene decretato come coronamento ideale per una saga indimenticabile.
NEL CAST ANCHE CHARLES DANCE
Alien 3, il film in onda su Rai 4 oggi, lunedì 7 maggio 2018 alle ore 23.05. Sugli schermi di Rai 4 di questa sera, viene trasmesso il ‘gigeriano’ mostro e alino più celebre del cinema, l’Alien ideato dal grande Carlo Rambaldi, tornerà con l’ennesima replica del capolavoro della saga ‘Alien 3’ con la regia di David Fincher, il regista anche di ‘Seven’, ‘Zodiac’, ‘Millennium – Uomini che odiano le donne’, in poche parole uno dei cineasti meno prolifici ma di grande qualità del cinema americano. Nel cast non può mancare la protagonista assoluta della saga, Sigourney Weaver, Ellen Ripley che ci ha tenuto con il fiato sospeso in tutti gli episodi di questo ciclo sospeso tra l’horror sci-fi e la fantascienza distopica e apocalittica. Al suo fianco un cast non marginale, nonostante la parte di Ripley sia per certi aspetti totalizzante. Incontriamo quindi attori come l’afro-americano Charles S. Dutton, attore cresciuto in Broadway e in film interessanti come ‘Gothika’, ‘Fame – Saranno famosi’, ma soprattutto ‘The Perfect Guy’ del 2015, con la regia di David M. Rosenthal. Assieme alla coppia protagonista anche Charles Dance, senza troppi giri di parole l’amato e odiato papà Lannister di ‘Games Of Thrones’, un grande attore di un Regno Unito sempre più a livelli altissimi nel cinema mondiale anche grazie ai suoi ‘vecchi’.
ALIEN 3, LA TRAMA DEL FILM
Ellen Ripley, dopo le sfortunate vicende accadutegli in precedenza, con i pochi superstiti, tra cui l’oramai quasi inutilizzabile droide Bishop e la piccola Newt, sta rientrando sulla Terra addormentati in una sorta di stato quasi criogenico per fermare il tempo e non subire la fame e la noia del lungo viaggio. Ma l’astronave USS Sulaco ha dei problemi e risveglia il piccolo equipaggio consigliando l’atterraggio sul pianeta Fiorina “Fury” 161, una colonia penale di prigionieri condannati ai lavori forzati in una sorta di inferno post-industriale crudo e per certi aspetti dantesco ma in chiave apocalittica e futurista. L’impatto con il pianeta risveglia l’equipaggio dall’ipersonno, ma solamente Ripley esce incolume dall’incidente e si trova sola in quel pianeta inospitale, abitato solamente da uomini il cui valore della vita è pari solamente alla loro crudeltà di reclusi e condannati. Ripley viene accettata dal personale medico del pianeta, il quale acconsente anche alla cremazione dell’equipaggio defunto, ma rimanere significa anche stare reclusa in infermeria, i detenuti non vedono una donna da anni e ciò potrebbe innescare meccanismi violenti e per lei pericolosi. Ma siete certi che il solo pericolo del pianta Fiorina “Fury” 161 sia una masnada di detenuti affamati di sesso e di rabbia repressa? Nell’oscurità due mandibole agghiaccianti si spalancano e da quelle feroci ganasce aliene esce la classica bocca ferale dell’alieno, l’inizio dell’apocalisse per gli abitanti del pianeta, il ritorno alla lotta per ripley che vivrà un decorso insolito per un finale da cineteca e da storia del grande cinema.