#Cartabianca, il programma di approfondimento politico di Raitre, torna in onda oggi, martedì 8 maggio, in prima serata. Bianca Berlinguer conduce una nuova puntata del talk show della Rai che, ogni settimana, ospita rappresentanti della politica italiana per fare il punto sulla formazione del Governo. Sono passati due mesi da quando gli italiani sono stati chiamati alle urne e, ad oggi, il Governo non è stato ancora formato. Il centrodestra, la coalizione che ha vinto le elezioni e il Movimento 5 Stelle, il primo partito in Italia, non sono riusciti ancora a trovare un accordo per dare all’Italia un Governo stabile e unito. Nelle ultime ore, il Presidente della Repubblica ha dato una sorta di ultimatum ai leader politici. Sarà la soluzione giusta? Anche in questa puntata, Bianca Berlinguer incontrerà un personaggio del mondo dello spettacolo per un’intervista inedita su argomenti diversi.
LA FORMAZIONE DEL GOVERNO AL CENTRO DI CARTABIANCA?
Nella scorsa puntata preserale di #Cartabianca, Bianca Berlinguer si è occupata del discorso del Presidente della Repubblica Mattarella. “Ho chiesto alle varie forze politiche se vi fossero nuove possibilità d’intesa, registrando che non ve ne sono. In mancanza di accordi, le forze politiche consentano che nasca un governo neutrale, di servizio”, sono state le parole di Mattarella. Le forze politiche, però, bocciano l’idea di un Governo neutrale. “Nessuna fiducia a un governo ‘neutrale’, sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio!”, ha scritto su Twitter Luigi Di Maio. “Non serve un governo neutrale ma uno capace di schierarsi con gli italiani. E Mattarella sa bene che nessun governo è neutrale. Non ci è chiaro perché voglia verificare se un governo di sua emanazione abbia o meno la fiducia ma non abbia voluto verificare se chi ha vinto le elezioni riuscisse a trovare quella stessa fiducia. Il tabù di dare l’incarico al centrodestra è incomprensibile e non condivisibile. Non ci saranno i voti di FdI per un altro governo nato nei laboratori del Quirinale”, è stato il commento di Giorgia Meloni di fronte all’ultimatum del Presidente della Repubblica.