Terry Gilliam è stato colpito da ictus e, molto probabilmente, non potrà partecipare al Festival di Cannes 2018. Purtroppo anche il suo duro lavoro, durato ormai vent’anni, potrebbe fare la stessa fine. A pronunciarsi sulla proiezione di Don Chisciotte ci penserà oggi proprio un Tribunale che dovrà dire la sua sulla diatriba legale scaturita dalla denuncia di Paul Branco. Proprio quando Gilliam si è messo a lavoro per trovare i soldi per il suo film si è rivolto a Paulo Branco. I due strinsero un accordo ma quando Branco non riuscì a trovare i soldi per mettere le mani sui diritti del film, Gilliam cercò un altro produttore. Adesso Branco avanza l’ipotesi secondo cui, da vecchio contratto, spetterebbe ancora a lui distribuire il film. La denuncia arrivata proprio a ridosso del Festival ha trascinato Gilliam in tribunale ma solo oggi scopriremo chi l’avrà vinta e, soprattutto, se il film sarà proiettato a Cannes oppure no. (Hedda Hopper)
LA MALEDIZIONE DI DON CHISCIOTTE
La maledizione legata a Don Chischotte fa sicuramente paura, considerando che il film ‘‘L’uomo che uccise Don Chischotte” doveva essere presentato al Festival di Cannes 2018 ed è stato vittima di una terribile notizia. Il regista Terry Gilliam che aveva lottato vent’anni per la produzione di questa pellicola è stato colpito da un ictus. Come racconta Il Messaggero era stato lo stesso Miguel de Cervantes a sottolineare nel settecento, dopo la stesura del suo romanzo, che chiunque avrebbe provato a scriverne un seguito sarebbe stato colto da incredibile sfortuna. Tutti ricordano le peripezie vissute da Orson Welles che alla fine morì e non vide prodotto il suo film per mancanza di fondi economici, il film sarebbe stato poi completato sette anni dopo il decesso del regista. L’unico che non ebbe problemi fu Georg Pabst che ne girò una versione muta. Complicazione ci furono pure per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia che si trovarono in difficoltà per il film Don Chisciotte e Sancio Panza uno dei più sfortunati della loro filmografia sterminata. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA SENTENZA SUL DIVIETO DI PROIEZIONE A CANNES 2018
Vi abbiamo riportato la notizia diffusa dai principali quotidiani francesi sul malore che ha colto il regista Terry Gilliam. Il 77enne era atteso alla Croisette del Festival di Cannes 2018 per la proieizione, come film di chiusura della rassegna, della sua ultima fatica: “L’uomo che uccise Don Chisciotte”, realizzato dopo venti anni di rinvii e turbolenze. E proprio oggi, mercoledì 9 maggio 2018, è attesa la sentenza del tribunale di Parigi sulla richiesta di Paulo Branco, produttore del film ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, di vietare la proieizione del film al 71esimo festival francese dopo una lungfa disputa finanziaria. Branco, come sottolineato dall’Ansa, ritiene di detenere i diritti della pellicola. Il caos legato alle questioni legali potrebbe aver favorito il malore che lo ha colpito, con i medici che si dicono scettici su una ripresa veloce secondo i portali transalpini. Ancora più difficile, se non impensabile, vederlo a Cannes per presentare il suo ultimo lavoro. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MALORE PER IL REGISTA DI BRAZIL
Terry Gilliam colpito da ictus: malore per il regista britannico. Noto artista di Minneapoli, il 77enne è reduce dal suo ultimo e faticosissimo lavoro: parliamo di ‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’ (‘The Man Who Killed Don Quixote’), ultimato dal regista dopo ben otto tentativi di realizzazione nell’arco di quasi vent’anni, selezionato al Festival Di Cannes 2018 come film di chiusura. La stampa francese però dà notizia del malore che ha colpito Gilliam: Nice Matin rivela che il regista è stato ricoverato a Londra dopo esere stato colpito da un ictus. Non si è a conoscenza di notizie precisa circa le condizioni di salute dell’uomo: secondo alcune fonti, l’artista è ancora ricoverato ma sarebbe fuori pericolo e non in gravi condizioni. Difficilmente vedremo Gilliam sulla Croisette, con il suo arrivo che era molto atteso da addetti ai lavori e fan per due motivi su tutti: per il suo travagliato film e per i suoi commenti critici sul movimento Me Too nato a Hollywood negli scorsi mesi.
TERRY GILLIAM COLPITO DA ICTUS
Come vi abbiamo raccontato, l’ultimo film di Terry Gilliam è stato tra i più travagliati della storia del cinema. Liberamente ispirato al Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, ‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’ vide la sua pre-produzione avviata nel 1998: protagonisti Jean Rochefort e Johnny Depp. Le riprese iniziarono nel 2000 con un budget di circa 32 milioni di dollari, ma il film venne cancellato in fase di riprese pevari motivi: contrattempi, problemi finanziari, un’alluvione che ha distrutto alcuni set e l’abbandono di Rochefort. Gilliam perse i diritti della sceneggiatura, poi riacquisiti nel 2006: nei dieci anni successivi sono stati diversi i tentativi di pre-produzione, con vari cambi in corsa nel cast. Il regista di Minneapolis però ha continuato a trovare difficoltà nella raccolta di finanziamenti per il progetto. Nel 2017 la svolta: il film è riuscito definitivatamente a completare la produzione, con attori protagonisti Jonathan Pryce (Don Chisciotte) e Adam Driver (Toby Grisoni).