Nasce una polemica riguardo la fiction il Capitano Maria con i Carabinieri che entrano in una scuola causa presenza di un ordigno. L’esplosivo è comandato da fuori, scoperta la situazione per effettuare un’evacuazione la soluzione è la seguente: dei sotterranei in disuso da tempo porterebbero in salvo alunni e docenti. Durante l’organizzazione dell’evacuazione, però, il preside della scuola avanza una perplessità: lui dovrebbe uscire tra i primi. Proprio questa situazione ha scatenato le ire dell’associazione Solo Dirigenti, composta da presidi scolastici, che accusano la fiction di Raiuno, Il Capitano Maria, di aver screditato l’intera categoria con un dialogo. Il preside, nella puntata, convince il Capitano Maria ad uscire per primo lasciando indietro gli studenti. Inoltre, nel dialogo, c’è ancora la proposta di far uscire per primi i due figli del Capitano che studiano nell’istituto.
LA LETTERA DI ALESSANDRO TURCHI
Alessandro Turchi, presidente dell’associazione, si è messo a scrivere una lettera indirizzata al Miur, ai sindacati, ai dirigenti scolastici ed agli organi di stampa, queste le sue riflessioni: “Esprimo forti perplessità in merito alla fiction ‘Capitano Maria’. Mi faccio interprete dei sentimenti di rabbia e disappunto che mi sono stati partecipati da tanti colleghi, per il fatto che ancora una volta la figura del dirigente scolastico appare messa in luce in modo negativo: un preside anziano, pavido, inetto ed incapace di trovare soluzioni dinanzi ai pericoli, una figura che non corrisponde affatto al ruolo degli attuali dirigenti scolastici, che hanno grandi responsabilità e gestiscono situazioni molto complesse”. La lettera spiega anche, in casi simili, cosa dice il regolamento: “Il preside, oggi dirigente, in qualità di datore di lavoro e responsabile della sicurezza secondo il Dlgs.81/2008, sarebbe stato anche responsabile della presenza dell’ordigno nella scuola, e quindi perseguibile, penalmente, per culpa in vigilando; di sicuro, oltre che per una motivazione etica e deontologica, avrebbe avuto interesse professionale a salvare tutti.”
LA FICTION DI RAIUNO NEL MIRINO
E continua: “Ancora più triste la riflessione che, essendo questa fiction trasmessa dalla prima rete Rai, è stata seguita da un folto pubblico che comprende, in larga parte anche i nostri utenti e le loro famiglie”. Ultima stoccata alla fiction da parte dell’Associazione: “Tenere dei seminari, anche gratuiti, in cui si spiega ai registi e agli sceneggiatori, cosa sia la scuola oggi e in cosa consista il lavoro del dirigente scolastico”.