Roberto Benigni è morto? Naturalmente no ed anzi con l’ennesima bufala di cattivo gusto circolata nelle ultime ore sui social, quasi certamente si è contribuito ad allungare la vita del toscanaccio per eccellenza e premio Oscar. Negli ultimi quattro anni, il buon Benigni è stato preso di mira dai burloni della rete per ben due volte e in entrambi gli episodi fortunatamente si è sempre trattato di fake news. Ma perché, questa nuova bufala che dava per deceduto il celebre regista e attore è stata inizialmente scambiata per notizia reale? La risposta è semplice: coloro che hanno confezionato la nuova sgradevole fake news hanno puntato su loghi e scritte ben riconoscibili per far credere ai poveri lettori in buona fede, che realmente Benigni sia stato coinvolto in un incidente stradale. Nell’immagine che circolava sui social, infatti, non solo era visibile la presunta fonte della notizia, ovvero il nome di un celebre quotidiano (LaRepubblica) ma anche il logo del Tg di Canale 5 con tanto di scritta “Speciale” e di immagine disastrosa di un incidente stradale. La foto del premio Oscar, in miniatura, campeggiava in alto a destra. Insomma, tutti questi elementi hanno indotto in inganno il malcapitato lettore che, però, potrà tirare un sospiro di sollievo, insieme alla vittima inconsapevole, poiché trattasi solo di una sgradevole bufala. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UN’ALTRA FAKE NEWS: IL PRECEDENTE DEL 2014
Dopo la bufala sulla morte di Nadia Toffa, la Rete è stata invasa da un altro scherzo di cattivo gusto che ha visto coinvolto Roberto Benigni. La notizia, rivelatasi subito falsa, riguarda un fantomatico incidente stradale rivelatosi poi mortale per l’attore, in una strada alla periferia di Milano. Tantissimi i commenti pubblicati su una pagina social dell’attore. Eppure, Roberto Benigni non è estraneo a queste fake news sulla sua morte. Stando a quanto riportato da bufale.net, l’attore era già morto una prima volta nel giugno del 2014. Anche in quell’occasione si è dimostrata una bufala. Quattro anni fa l’attore venne dato per morto a Roma in una piscina, dove sarebbe stato trovato dalla donna delle pulizie che, pensando inizialmente ad un suo scherzo, si sarebbe poi resa conto dell’amara verità quando era già troppo tardi. Stavolta invece è stato scelto come scenario Milano. Roberto Benigni è vivo e vegeto. (agg. di Silvana Palazzo)
FACEBOOK E SOCIAL IN TILT
I social sono letteralmente impazziti: Benigni è una “istituzione” nazionale per tanti e personaggio ben poco “social”, perciò ogni qual volta esce sui siti e sul web il suo nome è tutto un proliferarsi di condivisioni e commenti. Figuriamoci se poi salta fuori che il toscanaccio premio Oscar viene dato come deceduto: in poche ore tutti impazziti, senza la minima osservazione dei siti da dove provengono tali “notizie”: “Repubbica”, “larepubblica.it”, “Fatto Quotidaino” e tanti altri ancora. La mamma delle bufale è sempre incinta e gli italiani purtroppo non sempre sembrano essere “vaccinati” al morbo delle fake news. In questo caso la morte di Benigni è stata talmente fragorosa e “universale” come bufala che in poche ore si è assopito il grido di dolore dei social per uno dei più grandi autori, attori, comici e personaggi culturali del nostro Paese. Il “morbo” però rimane e il consiglio è sempre quello di consultare fonti più “fiduciarie” e sicure; «fermate queste bufale», gridano dal web. E in effetti, non hanno tutti i torti.. (agg. di Niccolò Magnani)
“BENIGNI È MORTO”, MA È UNA BUFALA
Roberto Benigni è morto, anzi no, è vivo e vegeto. Nel mondo dell’informazione 2.0, dove vale tutto e il contrario di tutto, a partire dalla tarda serata di ieri si è diffusa su Facebook una notizia incontrollata, riguardante appunto la morte del noto attore toscano vincitore di un premio Oscar. Stando alle indiscrezioni, Benigni sarebbe molto in quel di Pioltello, periferia di Milano, dopo uno scontro con la sua auto contro un camion. A smascherare la fake news ci ha pensato Bufale.net, portale specializzato appunto nello “smontamento” di tali notizie false. A diffonderla, in base a quanto scrivono i colleghi di Optimagazine, sarebbe un sito che spesso e volentieri in passato si è reso protagonista di siparietti molto simili, leggasi Larepubblica.it, che sfrutta il nome autorevole (non c’entra nulla con il quotidiano nazionale) per diffondere appunto questo tipo di news.
UNA FAKE NEWS COSTRUITA AD ARTE
Obiettivo della pubblicazione della notizia, ottenere visite, e di conseguenza guadagno, visto che il sito in questione è iscritto al servizio Google Adsense, che permette appunto di introitare cash grazie alle pubblicità. A sorprendere ancor di più, come la notizia venga riportata nel dettaglio, con l’intervento del 118, il trasporto di Roberto Benigni presso l’ospedale San Raffaele di Milano, e i vari tentativi di rianimazione per salvare il comico toscano, “tristemente” falliti. Nella foto pubblicata, poi, per rendere il tutto ancora più di impatto, viene applicato il logo “speciale TG5”, giusto per non farsi mancare nulla. La speranza è che la gente capisca subito che si tratti di una notizia fake, anche perché, basta fare qualche giro sul web o comunque in televisione, spulciando le testate più autorevoli, per capirlo.