L’incipit di Madre Mia ha un che di shakespeariano: Cellino è la Verona del Sud. Al posto di Romeo, però, c’è papà Carrisi, e Jolanda è la sua Giulietta “Mio padre e mia madre erano vicini di casa. Gli Ottino, negli anni Venti, erano contadini”. Come tutti: “Anche i Carrisi lo erano. Però Jolanda cantava, oltre a fare la sarta”. “Sartina”, dice Al Bano: “Il mestiere lo ereditò dalla madre”. L’attore che interpreta il nonno – il papà di Jolanda – ha imparato bene la parte. In dialetto intima alla giovane che non può sposarsi, perché “è l’ultima, la più piccola”. Fatto sta che al cuor non si comanda. Così le nozze si celebrano, Jolanda viene ripudiata e Carmelo parte per la guerra. Una sorte inclemente: il neosposo viene fatto prigioniero. E’ in quel periodo che Albano nasce: “Il mio nome deriva da ‘Albania’. Era lì che mio padre combatteva”. [agg. di Rossella Pastore]



UNA RAGAZZA “BRUTTINA”

Madre Mia su Rete 4 inizia con il racconto di Al Bano Carrisi che sottolinea come è nata la storia d’amore tra suo padre Carmelo, purtroppo scomparso nel 2005, e sua madre Jolanda Ottino. Il cantante di Cellino San Marco sottolinea diverse situazioni legate ai genitori e a come si sono innamorati. Addirittura pare che la ragazza da giovanissima era sempre pronta a muoversi per andare a lavorare dal sarto, ma era bruttina anche se aveva una voce splendida. Quella che allora era una ragazzina cantava e lo faceva in maniera divinimente mentre si incamminava verso il lavoro. Con gli anni che passano fu proprio il padre di Al Bano a innamorarsi di lei che nel frattempo si era fatta donna ed era diventata davvero molto carina. Una storia d’amore splendida che negli anni ha regalato grandissime emozioni anche al pubblico in grado di rendersi conto di quanto è forte l’amore che si vive nella famiglia di Al Bano. (agg. di Matteo Fantozzi)



“C’ERA UNA VOLTA, TANTI ANNI FA A CELLINO SAN MARCO”

“C’era una volta, tanti anni fa, a Cellino San Marco”. Inizia così il racconto di Jolanda Ottino tramite la voce del figlio prediletto Al Bano Carrisi. In una Puglia che si sta affacciando alla modernità, una ragazzina ossuta e mingherlina, muove i primi passi verso quella che sarà la sua nuova e vincente vita. Un racconto che parte da quelle “origini del mondo” che il cantautore scrive nel suo libro dedicato alla mamma e che infonde anche in Madre Mia, la docufiction dedicata a Jolanda Carrisi che andrà in onda su Rete 4 oggi, domenica 10 giugno 2018. Sì perché quella donna che oggi ha oltrepassato lo scoglio dei 90 anni con energia e vigore, è stata anche la molla che ha dato la possibilità al figlio di fama internazionale di poter diventare l’uomo che è oggi. Tutto nasce nella provincia di Brindisi, a pochi passi di Cellino San Marco. Jolanda, determinata e anti-convenzionale, riuscirà a fatica ad accettare di non poter studiare come avrebbe voluto. Sarà costretta invece per volere dei genitori ad imparare a cucire, mentre si aggira per il paese cantando arie d’Opera. “Tutti ricordano che era bravissima”, confida Al Bano a Quotidiano di Puglia, “il maestro Ernesto Abbate fece una grande rivoluzione musicale” a quel tempo. Adattò le opere liriche agli strumenti che le bande di quegli anni avevano in dotazione, riuscendo a catturare l’attenzione di Jolanda. E forse l’eredità che lascerà poi al figlio deriva proprio da quell’amore per il canto che la porterà a conoscere anche il marito Carmelo Carrisi, dieci anni più grande di lei e affascinato da quella sedicenne che vedeva ogni giorno crescere davanti ai suoi occhi.



OGGI MADRE, NONNA E BISNONNA

Oggi madre, nonna e bisnonna, Jolanda Ottino è la colonna portante della vita di Al Bano Carrisi. L’unica a poter dire la sua anche sulle donne del figlio, che ha preso di recente le distanze da Loredana Lecciso e che si è innamorata subito di Romina Power. Quella ragazza americana con grinta e passione, entrerà nel cuore di Jolanda per non lasciarlo mai più. Per la giovane mamma di quel tempo, negli anni Sessanta, è impensabile non sperare per Al Bano una carriera che a lei è stata preclusa: lo vorrebbe vedere maestro di scuola, con un posto fisso ed una carriera sicura davanti a sé. E invece dovrà fare i conti con una ribellione che spingerà il figlio a pretendere che il suo sogno di diventare cantante diventi realtà. Anche contro il volere dei genitori, anche se Jolanda deciderà di supportare il figlio pur non gradendo le sue scelte. La donna seguirà infatti il figlio fino in America, quando il cantautore approda ai primi successi. Mantiene però sempre le distanze da quello sfarzo che stava entrando nella vita del suo ragazzo, preferendo mantenere “lo stile di vita di chi conosce la fame e dà valore alle cose”, come dice Al Bano a Quotidiano di Puglia. “E’ sempre mamma con la M maiuscola”, aggiunge, “ma è stata amareggiata da alcuni momenti della mia vita”. Come il divorzio di Al Bano e Romina Power, una parola che all’epoca aveva letto solo nei libri e che farà fatica ad accettare.