Non si può aggiungere molto ad un film che è leggenda nella storia del cinema sentimentale: ‘La mia Africa’ il film previsto per il pomeriggio di oggi, 10 giugno, su Rete4. Il film portò in bacheca alla produzione sette Oscar, di cui due a Pollock come regista e Miglior film, diverse altre nomination, un successo al botteghino che nel 1985 fu tra i più visti dal pubblico del grande schermo.BAFTA e Golden Globe furono ulteriori riconoscimenti, ma la notizia allora di grande risalto, fu che il ricavo delle due premiere, fu interamente devoluto a due organizzazioni umanitarie operanti in Africa. Sicuramente la pellicola non ha bisogno di presentazioni e gli appassionati del genere del dramma romantico apprezzeranno un pomeriggio in compagnia degli intrecci e dei suoi protagonisti ovvero Meryl Streep e Robert Redford.



NEL CAST ANCHE MERYL STREEP

Il 1985 ebbe grandi film sugli schermi, ma nel capitolo dedicato alla passione, all’amore, al viaggio avventuroso, all’esotismo di una pellicola, tratta dal romanzo dell’abile scrittrice Karen Blixen, La mia Africa fu uno dei film più amati, tutt’ora in grado di appassionare un pubblico romantico e sensibile. Una trama delicata quanto irreale, impalpabile, una fotografia da brivido (David Watkin vinse l’oscar nella sua arte di specializzazione), una regia accorta, saranno ancora in grado di inchiodare alle poltrone il pubblico di Rete 4 in questo pomeriggio del 10 giugno 2018 con inizio alle ore 15,15. La regia de La mia Africa fu affidata a Sydney Pollack, voluto tra i fondatori del Sundance Festival organizzato da Robert Redford, protagonista proprio in questo lungometraggio. Ricordiamo Pollack anche in ‘Tootsie’ nel 1982, tre anni prima de La mia Africa, ma nel 1972 la coppia Pollock/Redford fu applaudita grazie al film ‘Corvo rosso non avrai il mio scalpo’, un modo insolito di vedere l’epopea western anche dalla parte dei nativi. Assieme a Robert Redford la splendida Meryl Streep, 21 volte candidata all’Oscar, statuetta che ha riposto in bacheca ben tre volte, ma ne avrebbe meritate anche altre, quella alla carriera sarà sua in un breve futuro, così le auguriamo. Il resto del cast è di ottima fattura, le musiche di John Barry e Henry Carey sono all’altezza della produzione, un film che piacerà sempre, immortale pellicola del miglior cinema americano. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.



LA MIA AFRICA, LA TRAMA DEL FILM

Karen (Meryl Streep) vive i mesi a ridosso della Grande Guerra con ansia, senza vedere davanti a se un futuro all’altezza delle sue aspettative. Decide quindi di partire per il Kenya, paese nel quale sposerà il Barone Bror Blixen, fratello del suo amante europeo. L’obbiettivo di Karen è quello di iniziare un’attività rurale producendo latte con le vacche africane, una farm locale per la quale investire energie e aspettative e tutto procede bene sino al giorno in cui conoscerà un cacciatore intrigante e fascinoso, Denys Finch Hatton (Robert Redford), profondo conoscitore della savana e dei popoli delle tribù Masai. Il marito però delude le sue aspettative ed invece di confermare la volontà di Karen di avviare la ‘farm’ per la produzione del latte, opta invece alla produzione di caffè confidando in un maggior ricavo, una sorta di tradimento morale che Karen non condivide. Karen si ammalerà di sifilide, contratta dal marito fedifrago, e lo scoprirà proprio quando iniziò a capire che poteva amare Blixen, ma la notizia della vita libertina dell’uomo, del contagio venereo, saranno un’ulteriore delusione. Tornerà in Europa per curarsi ben due anni ma l’Africa la chiama e questa volta, sulla sua vita sentimentale, sorgerà il sorriso di Denys, romantico avventuriero innamorato di quell’Africa che ancora attira Karen, quella degli animali, delle grandi distese, del volo dei fenicotteri che sorvolando i laghi. Amore impossibile? Rete 4 svelerà l’arcano …

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