CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST

La seconda serata di Rete 4 di oggi, lunedì 11 giugno 2018 si veste d’azione e fantascienza con la pellicola che viene trasmessa dal titolo originale Mad Max 2 – The Road Warrior, la cui regia è stata affidata a George Miller nel 1981. La pellicola è stata prodotta in Australia da Byron Kennedu per la casa di produzione Kennedy Miller Productions, la sceneggiatura è stata estesa da Terry Hayes con lo stesso regista George Miller e con Brian Hannant mentre la direzione della fotografia è stata gestita da Dean Semler. Il montaggio del film è stato realizzato da Michael Balson con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Brian May e la scenografia di Graham Grace Walker. Le riprese del film durarono circa 12 settimane nell’inverno del 1981 nella zona di Broke Hill in Australia. Il film, nonostante l’epoca di produzione, annovera spettacolari scene d’azione che ai tempi che fu girato, impressionarono lo stesso Steven Spielberg che decise poi di arruolare il regista George Miller per la produzione della pellicola antologica Ai confini della realtà. Interceptor – Il guerriero della strada’, fu negli anni ’80 un film di grande successo, sequel del film nel quale comparve una apocalittica Tina Turner, l’atmosfera di Mad Max non è affatto alterata, anzi, venne mortificata da una censura eccessiva che tagliò molte scene ritenute troppo sanguinose per l’epoca. Il botteghino diede comunque ragione alla produzione per un film amato, applaudito dalla critica ancora più del film precedente, fatto abbastanza raro, portando in bacheca anche diversi premi e nomination nell’AFI Award.



NEL CAST MEL GIBSON

Interceptor – Il guerriero della strada, il film in onda su Rete 4 oggi, lunedì 11 giugno 2018 alle ore 23,50. Una pellicola di fantascienza Interceptor – Il guerriero della strada, che non è altro che il sequel di ‘Mad Max’, capolavoro del settore apocalittico e distopico del cinema pioniere degli anni ’80. Una replica che, sicuramente, accontenterà ancora una volta gli amanti di questo genere affascinante, il settore in cui la fantascienza dipinge possibili scenari dell’uomo del futuro sul pianeta. Regista del film George Miller, due volte candidato all’Oscar per il film d’animazione ‘Happy Feet’ e per ‘La notte di Lorenzo’, una pellicola delicata con al centro una vicenda reale legata ad una rara malattia della tenera età. Ma Miller è anche regista in grado di divertire, non solo far pensare, come nel caso del celeberrimo ‘Le streghe di Eastwick’, al cui trittico di streghe bellissime e bravissime (Cher, Michelle Pfeiffer e Susan Sarandon) si unisce la demoniaca figura di un Jack Nicholson allora davvero al top della forma recitativa. Oltre ad aver diretto ‘Interceptor – Il guerriero della strada’, a Miller fu affidato anche il terzo capitolo della trilogia, ‘Mad Max oltre la sfera del tuono’, un trittico appassionante per milioni di amanti del genere sci fi. Nel cast troviamo di nuovo Mel Gibson nel ruolo di Max Rockatansky, protagonista assoluto della trilogia, al cui fianco ruotano attori co-protagonisti particolari, come nel caso del caratterista americano Bruce Spence, oltre due metri d’altezza e tanti ruoli singolari nel mondo del cinema tra i quali la Bocca di Sauron nella trilogia del ‘Signore degli Anelli’. Ma ecco nel detaglio la trama del film.



INTERCEPTOR – IL GUERRIERO DELLA STRADA, LA TRAMA DEL FILM

“Mad” Max Rockatansky vaga in un deserto d’apocalissi con il suo mezzo particolare, il V8 Interceptor, alla ricerca di giustizie e di violazioni dei diritti di persone indifese. Il Pianeta è travolto dal declino, le scorte di carburante scarseggiano, averne diviene mezzo di ricatto, Max spesso fugge da fuorilegge in luoghi dove la legge non esiste più da tempo. In una di queste contingenze Max rifugge sul suo mezzo proprio da un gruppo di sciacalli al servizio del bieco Wez (Vernon Wells), battuto da Max dopo un inseguimento mozzafiato nel quale i due mezzi di Wex escono malconci e dai cui serbatoi Max attinge ogni goccia di carburante per assicurarsi un futuro senza problemi di locomozione nei deserti i una terra arida e spoglia. In uno di questi girovagare senza meta, Max conosce il capitano Gyro, il quale chiede al poliziotto solitario di recarsi con lui alla Tribù del Nord, luogo nel quale un gruppo di uomini gestisce una pompa per l’estrazione del petrolio perfettamente funzionante, una raffineria altrettanto di livello, ma che sono spesso presi di mira dagli sciacalli come Wex, una razza d’uomini che Max conosce molto bene. Max accetta e si reca alla Tribù del Nord e Max salva proprio un membro della tribù dai fuorilegge e gli promette un pieno di carburante una volta arrivati alla raffineria. Ma l’uomo muore e Pappagallo, un membro effettivo della tribù del Nord, rinnega il patto stipulato da Max con l’uomo perché deceduto. Max è un uomo d’onore e la cosa non gli va giù affatto. Giungeranno alla fortezza/raffineria una grande banda di predoni sciacalli, tra cui Wex, Max accetterà di proteggere la tribù o lo sgarro subito da Pappagallo lo convincerà ad abbandonare gli uomini al loro destino?