Anche le più belle favole d’amore possono finire. Ne sanno qualcosa Alessandro Del Piero e Sonia Amoruso che, secondo uno scoop lanciato dall’ultimo numero del settimanale Chi, avrebbero deciso di dirsi addio non riuscendo a risolvere alcuni problemi che sarebbero diventati insormontabili. Una notizia clamorosa che ha sconvolto gli addetti ai lavori, ma soprattutto, quelli che hanno sempre seguito la coppia. Tanto famoso quanto riservato e geloso della propria vita privata. Alessandro Del Piero ha sempre vissuto il rapporto con la moglie lontano dalle luci dei riflettori. La coppia non è mai finita sui giornali per un gossip riuscendo ad avere una vita normale nonostante il successo di quello che è considerato uno dei numeri 10 più forti degli ultimi anni. Un matrimonio felice e sereno coronato dalla nascita di Tobias, Dorotea e Sasha a cui sia Del Piero che Sonia hanno cercato di donare un’infanzia serena e tranquilla. C’erano, dunque, tutti gli elementi per un lieto fine che, tuttavia, secondo il settimanale diretto da Alfonso Signorini non ci sarà. Al momento, la notizia non è stata ancora confermata dai diretti interessati, ma c’è un indizio che confermerebbe lo scoop.
ALESSANDRO DEL PIERO E SONIA AMORUSO: L’INDIZIO DELLA CRISI
Alessandro Del Piero e Sonia Amoruso sono sempre stati molto uniti al punto che lei non ha battuto ciglio quando il marito ha deciso di continuare a giocare all’estero seguendolo nella sua nuova avventura. C’è, tuttavia, un indizio che confermerebbe la presunta crisi in atto tra i due ovvero la scelta di trascorrere in due città diverse il periodo che trascorrono in Italia. Stando a quanto si legge su Chi, infatti, se Del Piero, durante il suo soggiorno italiano, resta a Milano, la moglie Sonia con i figli preferisce Torino. Una scelta che allarma i fans sempre più propensi a credere che il gossip sia veritiero e che la conferma possa arrivare da un momento all’altro. Non mancano, tuttavia, i sostenitori più romantici della coppia che sognano di leggere presto una smentita o che, almeno, la crisi sia passeggera.