Alessia Marcuzzi reduce dall’Isola dei Famosi, ha voglia di dedicarsi ai figli. Ecco perché, intervistata da Alberto Dandolo tra le pagine del settimanale Oggi in edicola da domani (scusate il gioco di parole!), racconta per quale motivo ha risposto di no alla conduzione del programma su Canale 5, dedicato ai Mondiali di Calcio. “Sarò una donna emotiva, forse incosciente e poco lungimirante, ma da mamma non me la sono sentita. I papà dei miei due figli fanno lavori molto impegnativi che spesso li portano a essere lontani da casa. Non sono riuscita a lasciare mia figlia da sola. Questa scelta forse non sarà compresa da tutti. È una decisione presa con il cuore e con molta fatica. Peraltro la polmonite di mio figlio Tommy mi avrebbe costretto comunque a rinunciare al progetto. Mai lo avrei lasciato convalescente a casa da solo. Diciamo che il destino e gli eventi hanno deciso per me”. Poi la conduttrice ha rivelato che il figlio Tommaso non l’ha presa bene la sua partecipazione a Che tempo che fa da Fabio Fazio, con la storia del GPS e gli spostamenti via cellulare. “Quando ha saputo che lo avevo “geolocalizzato” in diretta televisiva da Fabio si è un po’ inca**ato. Poi mi ha sorriso e mi ha detto in romanaccio: “Mamma stai a esagerà! Ma tranquilla, scialla (stai serena, ndr) va…”.
Alessia Marcuzzi torna a parlare del canna-gate
Alessia Marcuzzi intervistata dal buon Dandolo tra le pagine del settimanale Oggi, racconta anche come è andata la sua Isola dei Famosi. Per lei il bilancio è positivo, anche se: “È stata l’Isola più complessa dal punto di vista umano ma la più esaltante in termini di affetto del pubblico reale. E poi gli ascolti sono stati i più alti di sempre”. Il canna-gate infatti, nonostante le problematiche, ha sicuramente catalizzato buona parte dell’attenzione. Ed infatti, la conduttrice fa un bilancio pure delle critiche: “Per tutelarmi, ho centellinato i miei accessi ai social. È stato un toccasana per me!.… Certi attacchi non mi hanno stupito né ferito. Conosco il mio mondo e sapevo esattamente chi avrebbe approfittato di certe situazioni e chi no… Antonio Ricci con Striscia ha fatto il suo lavoro. Né più né meno. È un gioco delle parti di cui ho sempre avuto consapevolezza, che conosco bene e che rispetto. Non ho “svicolato”, mi creda. Ho solo fatto una distinzione tra il piano morale e quello legale. Non me la sono sentita di infangare dei ragazzi di vent’anni che potevano essere miei figli”.