Dennis Harvey di Variety ha definito il film con Aaron Eckhart “un pezzo di cinema intelligente e propositivo progettato con sicurezza”. Per Frank Scheck di The Hollywood Reporter è un film “competente ma non ispirato” e anche Robert Abele del Los Angeles Times lo ha definito “non originale, ma un cliché” Paul Bradshaw di Total Film ha scritto: “Eckhart è un discreto sostituto di Damon, ma qui non c’è niente che non sia stato fatto (meglio) prima”. La sceneggiatura è stata pesantemente criticata da Michael Posner di The Globe and Mail: “La trama di Arash Amel è un miscuglio di motivi logori, tagliati e incollati liberamente da ogni thriller che lo spettatore ha già visto”. Il film “The Expatriate – In fuga dal Nemico”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SUL CAST

Una delle principali protagoniste di The Expatriate – In fuga dal nemico è l’attrice e modella di origini ucraine e naturalizzata francese Olga Kurylenko nata nel novembre del 1979. La sua esperienza cinematografica è iniziata dopo che si era fatta già apprezzare come modella nel 2005 nel film L’annulaire per la regia di Diane Bertrand al quale ha fatto seguito Paris je t’aime. Nel 2006 ha anche collaborato con Eric Barbier per il film Le Serpent mentre nel 2007 è nel cast del film Hitman – L’assassino per la regia di Xavier Gens. Tra i principali film che hanno caratterizzato la sua carriera fino a questo momento, ricordiamo Max Payne, Centurion, To be Wonder, 7 psicopatici, The November Man, La corrispondenza, Morto Stalin se ne fa un altro, Perfect Day ed in questo 2018 è protagonisti ai botteghini con Johnny English colpisce ancora e The Man Who Killed Don Quixote. Siete pronti a vederla nei panni della protagonista del film ad alta tensione?



NEL CAST AARON ECKHART

The Expatriate – In fuga dal nemico, il film in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 13 giugno 2018 alle ore 21:10. Una pellicola di genere azione e thriller The Expatriate – In fuga dal nemico che è stata prodotta nel 2012 da diverse case cinematografiche tra cui la Informant Films Europe la cui regia è stata affidata a Philipp Stolzl con soggetto e sceneggiatura di Arash Amel. Il montaggio è stato eseguito da Dominique Fortin, gli effetti speciali sono stati curati da Marc Reichel e le musiche della colonna sonora sono state composte da Jeff Danna mentre nel cast sono presenti Aaron Eckhart, Olga Kurylenko, Liana Liberato, Kate Linder e Garrick Hogan. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



THE EXPATRIATE – IN FUGA DAL NEMICO, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE

Ben Logan è un ingegnere americano che in ragione del proprio lavoro si vede costretto ad andare a vivere in Belgio e per la precisione ad Anversa assieme all’amata figlia di 15 anni, Amy. Ben ha da poco divorziato e questo ha inciso nell’assegnazione della figlia. Ben come detto è un ingegnere che lavora per un’azienda di prestigio internazionale occupandosi della sede distaccata deputata al collaudo di alcuni dispositivi di sicurezza che nel caso dovessero presentare delle falle sistematiche è tenuto a porvi rimedio trovando delle soluzioni alternative. Una vita tutto sommato tranquilla che in realtà è soltanto una faccia in quanto la sua verso occupazione è presso uno dei più importanti organi di spionaggio del mondo, la CIA. Ben è uno stimato professionista del settore che facendo leva su questa copertura deve cercare di inserirsi per riuscire ad ottenere delle informazioni di non poca rilevanza. Tuttavia una sera accade qualcosa di incredibile, avendo dimenticato nel proprio ufficio una propria borsa nella quale conserva degli importanti documenti di lavoro sui quali vorrebbe lavorare anche a casa, decide di farvi ritorno assieme alla figlia. Al suo arrivo quello che trova è qualcosa di incredibile ed ossia il suo ufficio è completamente vuoto come lo è l’intero stabilimento. Non c’è nessuno e tutto l’arredo è stato completamente rimosso proprio come se non fosse mai esistito. Intenzionato nel dare una risposta alla vicenda, Ben si reca presso il più vicino distretto di polizia presso il quale apprendere un qualcosa ancor più sconvolgente ed ossia non è mai risultata ad Anversa alcuna sezione distaccata dell’azienda per la quale lavora. Si rende dunque conto di essere in grave pericolo di vita e che probabilmente i propri colleghi sono stati tutti uccisi. Così insieme alla figlia mette in essere una disperata corsa contro il tempo per riuscire a mettersi al sicuro magari rientrando nel proprio Paese d’origine.