“Mediterraneo” di Gabriele Salvatores è uscito nelle sale il 31 gennaio 1991. Dopo più 25 anni, il film è ancora un cult: “Sento gente che ancora oggi mi dice che ogni tanto lo riguarda per tirarsi su il morale. Altri che conoscono le battute a memoria. Non so, a me sembra di aver fatto un film “rotondo”. Non saprei dire se è il più bello che ho girato, ma certamente ha qualcosa… non ricordo di aver fatto nessuna fatica a girarlo”, ha ricordato il regista intervistato da Io Donna. Salvatore ha poi ribadito la “facilità” con cui è stato realizzato il film: “Il posto era bello. Ma i film sono faticosi comunque. Quello invece non lo è stato, l’abbiamo scritto in fretta, girato subito, in una specie di stato di grazia. È proprio vero che i film hanno una loro vita indipendente dalla nostra volontà. Più che un film, Mediterraneo è stato un viaggio”. Ricordiamo che “Mediterraneo”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda dalle 21.30 su Tv8 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E IL CAST
La pellicola Mediterraneo è stata prodotta nel lontano ormai 1991 in Italia per la regia di Gabriele Salvatores mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Enzo Monteleone, la produzione è stata invece curata da Gianni Minervini. La distribuzione del film in Italia è stata gestita dall’azienda Penta Film, la direzione della fotografia è stata affidata a Italo Petriccione e il montaggio è stato realizzato da Nino Baragli con gli effetti speciali di Giovanni Corrodori e le musiche di Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani. Uno dei principali protagonisti di questa pellicola è l’attore Claudio Bigagli nato a Montale nel dicembre del 1955. La sua esperienza sul grande schermo ha avuto inizio nel 1976 con il regista Marco Leto nell’ambito della pellicola Al piacere di rivederla a cui ha fatto seguito nel 1978 il film diretto di Castellano e Pipolo, Zio Adolfo in arte Fuhrer. In carriera vanta la presenza nel cast di diversi film che hanno ottenuto un certo successo come John Travolta da un insolito destino di Neri Parenti, Tu mi turbi per la regia di Roberto Benigni, Bianca di Nanni Moretti, La fine della notte, La cattedra, Mille bolle blu, Mi fai un favore, Concorrenza sleale di Ettore Scola, Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te, La gente che sta bene e Scrivilo sui muri.
NEL CAST DIEGO ABATANTUONO
La prima serata televisiva di TV8 in questo giovedì 14 giugno a partire dalle ore 21:30 prevede la messa in onda della pellicola Mediterraneo. Un film italiano realizzato nel 1991 dalla Penta Film in collaborazione con Silvio Berlusconi, la Cecchi Gori Pictures e la AMA Film. Il soggetto è stato scritto da Enzo Monteleone che ne ha curato anche l’adattamento della sceneggiatura mentre la regia è stata affidata a Gabriele Salvatores che ha saputo portarla alla vittoria del prestigioso Premio Oscar come Miglior film straniero. Nel cast sono presenti tanti volti noti per il pubblico italiano come Diego Abatantuono, Claudio Bigagli, Giuseppe Cederna, Ugo Conti, Claudio Bisio e Gigio Alberti. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
MEDITERRANEO, LA TRAMA DEL FILM
Intorno al mese di giugno del 1941, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale un piccolo battaglione di soldati italiani viene mandato su una piccola isola della Grecia per realizzare un presidio miliare che possa avere un ruolo logistico molto importante. Il battaglione è formato da otto soldati italiani guidati dal tenente Montini il quale si rende conto immediatamente come la situazione sia abbastanza sui generis giacchè l’isola sembra essere del tutto disabitata dopo la dura dominazione da parte dei soldati tedeschi. Tuttavia il comportamento degli italiani è molto differente in quanto Montini dopo aver preso atto delle difficoltà nel creare un punto strategico inizia a dare via libera ai propri uomini passando le giornate nelle più svariate maniere tra giochi e quant’altro. Le attività quotidiane dei soldati vengono visionati dagli abitanti che sono riusciti ad evitare la deportazione da parte dei tedeschi ed in particolar modo donne, bambini ed anziani. Gli abitanti si erano nascosti non appena aveva notato l’arrivo degli italiani ma essendosi resi conto quanto sia differenti rispetto ai tedeschi, si fanno avanti per iniziare un percorso condiviso di rilancio della vita sull’isola. Iniziano così a nascere nuove amicizia ed anche degli amori molto intensi. I mesi passano felici tra mille impegni quotidiani e così dopo circa tre anni dal loro arrivo sull’isola ecco che un aereo italiano fa un atterraggio di fortuna sull’isola. A bordo ci sono un paio di soldati che mettono al corrente Montini ed i propri uomini di quello che è successo nel frattempo con il passaggio dell’Italia dalla parte degli Alleati. Novità che non tutti sembrano far nascere la voglia di rientrare in Patria per riabbracciare i propri cari.