Tornano sul NOVE di Discovery Italia le protagoniste del programma dal titolo “Belve” che vede protagoniste delle donne combattenti, dal carattere combattivo e dal passato (e presente) non comune, che si svelano alla giornalista Francesca Fagnani. Si parte proprio oggi nella seconda serata a partire dalle 22.45 circa con la prima intervista ad una vera guerriera della televisione, una belva a 360°, un’araba fenice risorta dalle ceneri con volontà e tanta determinazione: Simona Ventura. La conduttrice parla a “Belve” anche del suo passato televisivo in Rai: “La politica ha sempre voluto entrare in Rai. Non è facile: ogni due anni cambia il management. Dietro la macchina della Rai c’è gente che conosce l’azienda da tanti anni e sa lavorare. Per loro cambiare guida ogni due anni, non è facilissimo”. “Ha avuto anche molti scontri in Rai”, espone la giornalista centra in pieno la questione: “Sì certo”. “Le ragioni profonde quali erano?”. “Arrivavo dalla tv commerciale, dove sinceramente avevo una grande libertà di movimento. Arrivata in Rai, pensavo che fossero ‘tutti per uno e uno per tutti’ – spiega l’ex regina dell’Isola dei Famosi -. Quando mi sono resa conto che c’era un’ingerenza politica mai vissuta a Mediaset, ho avuto la prontezza di rispondere alla Rai in maniera libera”.
Simona Ventura ospite a Belve
Simona Ventura quando era in Rai, ha notato che tutto aveva una forte contaminazione politica ma di questo, non si era accorta subito: “Non mi ero resa conto che la politica fosse così predominante e importante nella TV pubblica”. “E se fosse nata uomo, oggi sarebbe direttore generale della Rai?”, scherza quindi la Fagnani durante la sua intervista a “Belve”. “Probabilmente sì”, ironizza Super Simo. La nuova stagione della trasmissione si aprirà con Simona e poi proseguirà con Alda D’Eusanio, Claudia Gerini e Katia Ricciarelli. Francesca Fagnani intervistata da TV Zap, descrive la prima ospite del suo programma: “Simona Ventura è una donna che è caduta e si è rialzata tante volte grazie alla sua forza di volontà, fa parte a pieno titolo della storia della tv, è consapevole del suo talento, non nasconde i suoi punti deboli, non ha bisogno di mettersi una maschera, è una combattente vera. Ecco in una parola è maschia”.