La critica ha bocciato “The Gunman” con Sean Penn: “The Gunman, purtroppo, è uno dei film più stupidi visti di recente e, duole dirlo, buona parte della colpa è di Sean Penn. Il grandioso attore dall’ostica personalità «alternativa» forse si vergognava di concedersi, anche come coproduttore, a una confezione così smaccatamente commerciale e, ha finito con l’imporre grossolani addentellati buonistico-impegnati alla costruzione di un personaggio utilizzato, in concreto, dal regista Morel come il solito combattente palestrato da action-thriller di seconda scelta”, ha scritto Valerio Caprara, sul Mattino. Federico Pontinia, su Il fatto quotidiano, ha commentato: “Nel cast stellare e sprecato anche Javier Bardem e Idris Elba, ‘The Gunman’ intima che gli spari sopra sono per noi, noi al di qua dello schermo. Un fallimento senza se e senza ma quello dell’action-thriller del bessoniano Pierre Morel: malamente e vanamente ispirato al romanzo stupendo di Jean Patrick Manchette ‘Posizione di tiro’ (…), scopiazza pure le epopee dei tre J&B James Bond, Jason Bourne e Jack Bauer, ma alla cieca. Suicida”. Ricordiamo che il film “’The Gunmani”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.50 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
La regia del film The Gunman è stata curata da Pierre Morel mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo di Jean-Patrick Manchette. La sceneggiatura è stata estesa da Pete Travis e lo stesso protagonista Sean Penn che ha anche curato la produzione con Andrew Rona. Le case di produzione che hanno contribuito alla realizzazione del film sono state Anton Capital Entertainment, Canal+, Nostromo Pictures, Prone Gunman Productions, TF1 Films Productions, Silver Pictures e a StudioCanal, la distribuzione nel nostro Paese è stata gestita dalla 01 Distribution e il montaggio è stato curato da frederic Thoraval con gli effetti speciali di Carmen Martin e le musiche di Marco Beltrani. Con un investimento iniziale di circa 50 milioni di dollari, The Gunman venne girato in Spagna e Gran Bretagna e uscì nei cinema internazionale nel marzo del 2015 ed in quelli italiani nel maggio dello stesso anno. Nonostante la presenza di molti attori amati a livello internazionale come Sean Penn, il film non ottenne il successo sperato e riuscì ad incassare solo 10 milioni di dollari, generando una perdita di oltre 40 milioni. Oltre al gigantesco flop registrato al botteghino, anche i critici non apprezzarono minimamente la pellicola. Nel cast, oltre a Sean Penn e ad Idris Elba troviamo anche Ray Winstone, attore americano famoso per le sue apparizioni in Niente per bocca, Marta da legare, Sexy Beast l’ultimo colpo della bestia e King Arthur. L’ultima apparizione cinematografica risale al 2015 nel film La Bottega degli errori.
NEL CAST SEAN PENN
The Gunman, il film in onda su Rai 2 oggi, venerdì 15 giugno 2018 alle ore 21.50. La pellicola coprodotta da Francia e Stati Uniti è stata diretta da Pierre Morel, regista di origini francesi che ha diretto film di successo come Banlieu 13, Io vi troverò e From Paris with love. Nel 2018 ha diretto il film Peppermint. L’intera trama del film ha tratto ispirazione dall’opera romanzata da Jean Patrick Manchette ed è stata sceneggiata e prodotta da Sean Penn che ha interpretato anche il personaggio principale di Jim Terrier. Accanto a Sean Penn troviamo anche Idris Elba e Javier Bardem. Idris Elba, che ha interpretato il personaggio di Dupont, è un attore francese di origini britanniche famoso anche per la sua carriera di disc jockey. In veste di attore è apparso in film come American Gangster, Buffalo Soldiers, I segni del male e The Christmas Natale e altri guai. Nel 2018 ha preso parte al film Avengers Infinity War. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.
THE GUNMAN, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE
Jim Terrier è ormai diventato un mercenario al soldo di una squadra speciale impegnata in Congo. Dopo aver portato a termine una delicata missione, però, i suoi superiori gli ordinano di tornare negli Stati Uniti il prima possibile per evitare ripercussioni. Nel fuggire è costretto a dire addio alla donna che ama, Anna, senza la possibilità di poterle spiegare le motivazioni della sua partenza. Tornato a casa trascorrono quasi dieci anni nel corso dei quali Jim cambia completamente vita. Ora fa parte di una ONG con la quale ritorna in Congo per portare a termine una missione umanitaria. Qui viene improvvisamente assalito da un gruppo di sicari che intendono ucciderlo. Per fortuna Jim riesce a sopravvivere ma comprende che qualcuno vuole farlo fuori ed è intenzionato a capirne il motivo. Recatosi in Spagna dopo aver contattato un suo collega delle forze speciali, scopre che tutti i membri della sua ex squadra rischiano la vita. Qualcuno li vuole tutti morti.