Il Radio Italia Live in programma questa sera in piazza Duomo a Milano concederà spazio anche alle giovani leve, apprezzate soprattutto dai teenagers. Tra di esse non potrà mancare Capo Plaza, il rapper salernitano classe 1998, che all’anagrafe risponde al nome di Luca D’Orso. Anche lui, come molti colleghi, ha proposto le sue prime tracce su Youtube: il primo è stato ‘Sto Giù’, il 26 Febbraio 2013 seguito da numerosi altri brani anche freestyle. Tra di essi citiamo ‘Tutti i giorni’ uscito il 22 maggio 2014 con il featuring di Sfera Ebbasta. Il 2018 è stato un anno molto importante per il giovane artista che ha presentato anche il suo primo album da solista intitolato ’20’ come gli anni da lui compiuti. Un progetto che propone i valori più cari ai ragazzi quali l’affermazione di sé stesso, la determinazione di raggiungere un sogno e la rivalsa, la ribellione, ma anche un forte attaccamento nei confronti della madre.
IL SUO PRIMO ALBUM
’20’ rappresenta il primo album nella carriera di Capo Plaza, un punto di partenza per il nuovo rappresentante della scena trap che in futuro potrebbe essere protagonista di un interessante percorso di crescita. Intervistato qualche settimana fa, in occasione di un evento promozionale alla Feltrinelli, il musicista ha espresso la propria soddisfazione per il nuovo album che rappresenta i pensieri e i problemi di un ventenne: “Un figlio messo al mondo appena maggiorenne”, ha spiegato con grande semplicità mentre i fan presenti al firmacopie intonavano i suoi più noti singoli quali ‘Non cambierò mai’ , ‘Forte e chiaro’, ‘Uno squillo’, ‘Come me’. Capo Plaza ha quindi chiarito l’importanza della sua musica: “La mia musica non influenza semmai tratteggia una storia personale, non penso di far passare alcun messaggio studiato in precedenza, so che sono un punto di riferimento per loro e racconto semplicemente il mio sentire e la mia vita. Dove ho anche tanti amici come Ava e Ghali”.
LE CRITICHE ALLA SCUOLA
Le interviste rilasciate da Capo Plaza in occasione del lancio del suo nuovo album sono state anche l’occasione per chiarire il suo punto di vista nei confronti della scuola e più, in generale, del mondo della politica: “La scuola così annoia non insegna niente, non dico di fare feste, fumare, fare i concerti o altro, ma catturate la nostra attenzione e curiosità perché così non vi ascolta nessuno. Se cambiate la scuola anche l’Italia potrà andare avanti”. Il nuovo fenomeno della musica trap italiana, acclamato dal web sulla scia dei fratelli maggiori Sfera Ebbasta e Ghali, ha conquistato subito la vetta degli stream di Spotify e le classifiche di iTunes, tanto da essere invitato anche nella seconda serata degli Wind Music Awards 2018. La sua performance però non è mai andata stata trasmessa su Rai 1: apparentemente a causa del blackout avuto negli studi di Saxa Rubra, non c’è stato spazio per la sua musica tanto che il web ha fin da subito parlato di censura.