Solitamente Elisa è un personaggio piuttosto silenzioso e schivo. Anche in questo frangente, infatti, la cantante marchigiana ha mantenuto il cosiddetto basso profilo, non rispondendo alle solite provocazioni di un personaggio sui generis come Asia Argento. Elisa, che sarà ospite all’evento televisivo Radio Italia Live, si è vista attaccare dall’amica Asia Argento che ha voluto dare nuova legna da ardere alle polimiche sui Harvey Weinstein e sulle molestie sessuali. Al centro dello scandalo una battuta di Gino Paoli ad Amici, il programma condotto da Maria De Filippi, in cui aveva fatto il verso proprio ad Asia (“Vengo qui per molestarti, Maria, così posso denunciarti tra 20 anni.”) Il riferimento ad Asia Argento è sembrato troppo per la scontrosa figlia d’arte che se l’è presa con tutti: con il programma, con Maria stessa, definita ‘uno sciacallo’ e con Elisa. Il tweet della Argento è stato piuttosto esplicito: “Tu quoque soror mea!”. Dall’altra parte, però, non c’è stata alcuna replica.
“MI MANCAVA LA FIGURA PATERNA”
Elisa è famosa per le sue ballate delicate e piene d’amore. La sua sensibilità estrema è dovuta, per sua stessa ammissione, a una particolare situazione vissuta nella sua infanzia ed è legata, come spesso accade, alla figura paterna. Elisa ha raccontato a Vanity Fair questo particolare aspetto della sua vita: “Da piccola ero molto timida e probabilmente tutto ciò è dovuto a mio padre. Lui non viveva assieme a noi e quando ero bambina mi è mancato moltissimo.” Questa mancanza si è fatta sentire poi nel proseguimento della sua vita, facendo sentire i suoi effetti anche in aspetti molto importanti. Ad esempio, nel metrimonio. Prima di sposare il suo compagno Elisa ha deciso di aspettare la bellezza di 7 anni proprio per un’insicurezza di base: “Non mi sentivo sicura, avevo paura di tante cose ma alla fine quel giorno è stato uno dei più belli della mia vita, senza alcun dubbio. E’ stato un giorno che definire magico credo sia abbastanza riduttivo.” Una bella confessione per la cantane marchigiana che sarà ospite a Radio Italia Live.
L’AMORE PER IL MARITO
Da piccola, come abbiamo accennato, Elisa ha sentito moltissimo la mancanza di una figura forte come quella paterna. Da grande, però, è riuscita a compensare questa grave mancanza con un’altra importantissima figura come quella del marito, Andrea Rigonat. A lui la cantante marchigiana ha voluto dedicare anche una canzone, intitolata “Bruciare per te”. Ecco come l’ha descritta al sito internet Dilei.it: “La canzone Bruciare per te è una dedica intensa che ho fatto a mio marito. Ma non solo. Nel testo ci sono anche tracce del dolore che ho provato quando mio padre se n’è andato. Purtroppo le donne che da bambine hanno sempre avuto un padre su cui contare sono più forti di noi, dobbiamo ammetterlo. Io non ho mai avuto nessuno che mi dicesse: “Che bella che sei!”. Sono cose che a lungo andare ti mancano e ti segnano per tutta la vita.” Nonostante questa instabilità emotiva, però, Elisa è riuscita lo stesso a costruirsi una carriera solida e a diventare una pietra miliare della musica italiana. Mica male!