CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM

Insomnia è la pellicola thriller e drammatica che viene trasmessa nella seconda serata di Iris oggi, lunedì 18 giugno 2018, prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2002 e affidata alla regia di Christopher Nolan. La sceneggiatura della pellicola è stata estesa da Hillary Seitz, la produzione è stata curata da Paul Junger Witt e Edward L. McDonnell e la direzione della fotografia è stata eseguita da Wally Pfister. Il montaggio del film è stato realizzato da Dody Dorn con le musiche scritte da David Julyan e la scenografia è stata invece ideata e realizzata da Nathan Crowley. Giudicare ‘Insomnia’ vuol dire giudicare l’essenza stessa del cinema moderno, il trittico di attori ai quali si aggiunge anche Martin Donovan (uno degli attori ‘bianchi’ più amato da Spike Lee nel cinema come nel caso di ‘Malcom X’), è indiscutibile, la regia pure, la storia funzionava in Norvegia, funziona ancora di più in Alaska per il ritmo più sostenuto rispetto ai classici e blandi action scandinavi. La critica ha esaltato i due ruoli, una sfida sia per Pacino che per Williams all’altezza della loro fama, il secondo quasi divertito ad interpretare finalmente il ruolo di un cattivo ed i premi e i biglietti strappati alle casse dei cinema mondiali hanno premiato la produzione di un progetto che ha funzionato sin dall’ideazione.



NEL CAST AL PACINO E ROBIN WILLIAMS

Insomnia, il film in onda su Iris oggi, lunedì 18 giugno 2018 alle ore 23.25. Una co-produzione internazionale ambientata originariamente in Scandinavia, per l’esattezza in Norvegia, remake di un precedente film del 1997 diretto da Erik Skjoldbjærg. La versione modernizzata è invece datata 2002, ed è ambientata in Alaska, territorio statunitense, un thriller drammatico ad alto regime di suspense diretto dal grande regista britannico Christopher Nolan, eccezionale in ‘Memento’, amato per altre pellicole sempre in ambiti thriller, comunque oscuri dentro, una ‘dark inside’ tipica del cinema di Nolan, come la trilogia di ‘Batman’ definita la trilogia ‘del Cavaliere oscuro’, oppure per il recente ‘Interstellar’ del 2014. Nel cast Nolan ha il supporto della classe di uno dei maestri della recitazione mondiale, Al Pacino in un ruolo inusuale per l’attore solitamente sopra le righe, abile a rimanere in una versione ‘ovattata’ di se stesso, ideale per un film che si svolge e dipana la sua trama in territori silenti e nevosi, isolati, solitari dentro l’anima. Accanto a Pacino, in un ruolo altrettanto inedito perché altamente dramamtico, non classico per la sua arte, Robin Williams, davvero bravo ad intepretare il suo personaggio. Assieme a questa coppia fenomenale una giovane eroina del cinema moderno, Hilary Swank, un’attrice oramai confermata nella classe e nella predisposizione a ruoli di ogni tipo, due volte premiata come miglior attrice con l’oscar per ‘Boys Don’t Cry’ e ‘Million Dollar Baby’, film che deve a Clint Eastwood la grandezza di saper riconoscere i cavalli di razza sin dalla scuderia. Ma scopriamo adesso la trama del film nel dettaglio.



INSOMNIA, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO

Will Dormer (Al Pacino) è un agente della polizia investigativa di Los Angeles inviato in Alaska, nella piccola cittadina di Nightmute, assieme ad un collega. Dovranno risolvere il caso di omicidio della giovane adolescente Kay Connell, ma, catapultati dalla giungla urbana californiana alle foreste e alle lande desolate dell’Alaska, faranno un po’ fatica ad ambientarsi ed iniziare a capire da che parte risolvere il caso. Li aiuterà però una giovane collega locale, Ellie. Il trio inizia le indagini partendo prima dal ragazzo di Kay (in molti la sera prima l’avevano visto decisamente alterato e nervoso durante un litigio tra loro), il primo sospettato messo alle strette. In seguito però, durante un appostamento al di fuori dei confini urbani, s’accorgono della presenza di un uomo che alla loro vista fugge rendendosi imprendibile. Sarà forse l’assassino, o chi è quell’uomo che scappa da loro, da Will in particolare, detective abile ma con grossi problemi legati a disturbi della sfera del sonno? L’uomo in realtà comincia un gioco di gatto con il topo, tra fughe, appostamenti, ricatti, una vera caccia all’uomo nella quale ci vorrà un po’ per l’agente Dormer a dipanare una matassa più intricata del previsto.