La critica ha stroncato Jonathan degli Orsi con Franco Nero: “Se l’intenzione era davvero quella di riportare in vita il western italiano trent’anni dopo “Per un pugno di dollari”, la resurrezione è rinviata”, ha scritto Lietta Tornabuoni. Morando Morandini, sul Giorno, ha commentato: “Il vero contenuto è la macelleria, il ricorso ostentato e cinico all violenza, iperbolicamente sforzata ai limiti della parodia, Anche Enzo G. Castellari appartiene alla categoria dei registi che, invece di fare film, li commettono”. E ancora: “Ridicolo western all’italiana, girato nella steppa russa dal versatile arruffone Enzo Castellari, che si schiera a fianco dei musi rossi inneggiando all’ecologia e alla non violenza. Poi scatena una terribile mattanza da far impallidire i più truci film di gangster. Il focoso Franco Nero dall’occhio supercorrucciato spara con la stessa nonchalance pistolettate e fesserie”, ha scritto Massimo Bertarelli sul Giornale. Ricordiamo che “Jonathan degli orsi”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E IL CAST

Jonathan degli orsi è il film western che viene trasmesso nella prima serata di Iris oggi, martedì 19 giugno 2018. La pellicola con connotazioni d’azione, è stata diretta da Enzo G. Castellari che ha curato anche la sceneggiatura mentre il soggetto è stato scritto da Lorenzo De Luca e Franco Nero, quest’ultimo è anche il produttore della pellicola. Le case di produzione che hanno reso possibile questa realizzazione sono state Project Campo J. V., Silvio Berlusconi Communications e Viva Cinematografica. Il montaggio è stato realizzato da Alberto Moriani con gli effetti speciali di Celeste Battistelli e con le musiche di Alexander Biliave, la scenografia infine è stata ideata da Marco Dentici. La pellicola è stata prodotta nel 1993 da una collaborazione tra Italia e Russia e la sua durata è di quasi due ore. Parte del film venne prodotto dalla casa di produzione di proprietà di Silvio Berlusconi, mentre gran parte delle riprese del film si concentrarono in Russia. Jonhatan degli orsi rientra nel filone cinematografico western anche se venne prodotto e distribuito in un periodo storico in cui questo genere era fortemente in crisi. Negli anni 90 il pubblico era ormai assuefatto da questa tipologia di film che non riuscivano più a destare l’interesse delle masse. Al pari delle più importanti pellicole western anche in Jonathan e gli orsi si fa un larga impiego di scene violente che in alcuni punti della narrazione rischiano di gettare in secondo piano la trama principale del film.



NEL CAST FRANCO NERO

Jonathan degli orsi è la pellicola western che Iris propone in prima serata oggi, martedì 19 giugno 2018 dalle 21:00. Si tratta di una si tratta di una produzione italo russa che venne realizzata nel 1993 e diretta da Enzo Castellari, regista specializzato in cinematografia western e celebre per aver curato la regia di film come I nuovi barbari e Quel maledetto treno blindato. Nel cast di attori principali spiccano i nomi di Franco Nero, John Saxon, Floyd ‘Red Crow’ Westerman e David Hess. Franco Nero, oltre ad aver interpretato il personaggio principale di Jonhatan, ha anche prodotto la pellicola assieme a Vittorio Noia. Il co protagonista, Fred Goodwin, è stato invece interpretato da John Saxon, attore americano apparso in film come Mister Hobbs va in vacanza, La ragazza che sapeva troppo, A sud-ovest di Sonora e Joe Kidd. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.



JONATHAN DEGLI ORSI, LA TRAMA DEL FILM

Dopo la morte improvvisa dei genitori del piccolo Jonathan, uccisi barbaramente da alcuni mercenari alla ricerca di oro, il piccolo di solo 5 anni viene accolto nella numerosa tribù dei Dakota. A circa vent’anni decide di dire addio alla sua famiglia d’adozione per iniziare a viaggiare vendicando la morte dei suoi genitori ed uccidendo tutti i cercatori d’oro che incrocia sul suo cammino. Ad un tratto però si accorge di essere profondamente cambiato e che il suo cuore è colmo d’odio. Decide così di tornare dalla tribù dei Dakota per ritrovarsela giusta via. Tornato a casa sposa la bella Shaya, mentre la cittadina adiacente cade sotto il controllo di Fred Goodwin. Quest’ultimo intende impadronirsi dei giacimenti di petrolio che appartengono ai Dakota ma dovrà vedersela con la furia e la caparbietà di Jonathan e del resto della tribù.