NEL CAST SAMUEL L. JACKSON
Il film Blu profondo va in onda su Iris oggi, sabato 2 giugno 2018, alle ore 23.05. È una pellicola di fantascienza del 1999 diretta da Renny Harlin (58 minuti per morire – Die harder, Skiptrace – Missione Hong Kong, Cliffhanger – L’ultima sfida) e interpretata da Samuel L. Jackson (The Avengers, Pulp fiction, Django unchained), Saffron Burrows (La rapina perfetta, Troy, la serie tv Law and order – Criminal intent) e Thomas Jane (The Punisher, The mist, la serie tv The expanse). Il film vede fra i protagonisti anche il rapper LL Cool J. Il film Blu profondo è già stato inserito nei palinsesti televisivi italiani e andrà nuovamente in onda su Iris nella seconda serata di oggi, sabato 2 giugno 2018. Vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
BLU PROFONDO, LA TRAMA DEL FILM DI FANTASCIENZA
L’equipe della dottoressa Susan McCallister (Saffron Burrows) sta cercando una cura al morbo di Alzheimer analizzando il cervello di alcuni squali che vivono in cattività. Proprio mentre stanno svolgendo l’operazione che decreterà il successo o il fallimento di tutta la ricerca, però, lo squalo sotto i ferri si risveglia e attacca l’equipe, tranciando di netto il braccio di un assistente (Stellan Skarsgard). I ricercatori contattano subito il 911, ma il loro laboratorio, situato in un’installazione in mezzo al mare per restare a contatto con gli squali, non è raggiungibile dai soccorsi a causa di una tempesta. Un elicottero di salvataggio viene comunque inviato alla stazione, ma finisce per schiantarsi sulla torre di controllo della struttura, causando il parziale crollo dei laboratori. Gli squali tenuti in cattività sono ora liberi di aggirarsi per i laboratori, in buona parte allagati, e l’equipe della dottoressa McCallister si trova a dover lottare per la propria vita contro le sue stesse cavie. A causa degli esperimenti, per di più, gli squali hanno ottenuto un’intelligenza quasi umana e non intendono dare tregua ai medici in fuga. Questi ultimi potrebbero trovare una via di salvezza grazie ad un batiscafo ormeggiato in un’area della struttura. Per raggiungerlo però è necessario attraversare a nuoto una zona allagata. Pian piano i ricercatori cadono vittima degli squali e la salvezza sembra sempre più lontana, il batiscafo è andato distrutto nella collisione dell’elicottero di soccorso e la stazione sta imbarcando sempre più acqua, limitando sempre più le possibilità di spostamento degli scienziati superstiti.