GIGI PROIETTI, CAVALLI DI BATTAGLIA: LA REPLICA

Carlotta Proietti canta Life Is Beautiful (Beautiful That Way). C’è anche Nicola Piovani: “Lei è bravissima”. Sarà che è la figlia del conduttore… Duello-duetto tra il romano Proietti e il milanese Teocoli. Vince il secondo: dalla sua ha il dott. Jannacci. Che dire, poi, della meravigliosa Ma Mi? Nonostante qualche refuso, Teocoli si fa apprezzare. Però manca qualcuno: dov’è Celentano? Quello sì, che è un cavallo di battaglia. Francesco Cicchella imita Massimo Ranieri. Povera la forma, ricco il contenuto: l’intonazione è toppatissima. “Da piccolo ero talmente povero che sono nato in una grotta”. Già sentita, questa. [agg. di Rossella Pastore]



COMICITÀ NAPOLETANA

Alessandro Siani si sente a suo agio. “Di solito ti criticano perché fai sempre le stesse battute. Qui non succede: sei espressamente chiamato a ripeterle”. Aneddoto sull’autobus: “Sale il controllore: ‘Questo biglietto è di ieri’. Passeggero: ‘E tu mo vieni?'”. In ospedale: “L’operazione all’appendice non è pericolosa. Va male una volta su mille”. Paziente: ‘Dotto’, a che numero siamo?'”. Più caratteristica la comicità proiettiana. Il siparietto, questa volta, riguarda le conversazioni telefoniche. Applauso “loffio”. “Noi lo chiamiamo così. Per carità, va bene, basta che non significhi qualcosa…”. Macché, solo pigrizia. Infine suona il Güiro, strumento musicale alquanto strano. “I cubani lo ricavano da una zucca cava”. [agg. di Rossella Pastore]



TEOCOLI E LAGANÀ

Ariel e Padrone di Casa inaugurano il nuovo modem. “La password l’ho scelta io. M’hanno detto che doveva essere ‘lunga’ e ‘difficile da ricordare'”. Ecco: non se la ricorda. L’approssimazione, però, è da ridere: “Suonava più o meno così: ‘a88… qlo'”. L’ultima parte si presta a equivoci, specie se letta ad alta voce. Belle anche le performance di Teocoli-Caccamo e Rodolfo Laganà: Laganà, in particolare, riesuma i ricordi da studente, e il suo temino non è affatto elementare. “Però in italiano ero pessimo”. Stasera si è riscattato. Ancora monologhi con Proietti: “Solo un attimo, il tempo di rimettere il fumando”. “Fumando”? “Sì, lo smoking”. Geniale. [agg. di Rossella Pastore]



LA DEDICA A MONICA VITTI

È il caso di dire “ed ecco a voi”… “Claudio Baglioni!”. “Mi ha regalato un cavallo di battaglia. È una canzone, in effetti”. Baglioni precisa: “Una canzone dedicata a Monica Vitti”. Nientemeno. Insieme, Proietti e Baglioni cantano Me so’ magnato er fegato, un titolo inelegante per una canzone romanticissima. E vera, forse: chissà se c’è stato qualcosa, tra lui e la Vitti. Baglioni ricanta i suoi successi, “però non ti vedo soddisfatto”. Ma è solo una scusa: il suo repertorio è vastissimo, e lui lo ripercorre tutto. Cavalli di razza, non c’è che dire. “Scontato ringraziarti”. Proietti è sinceramente grato: il momento è sentitissimo. Sarà per questo che  per compensare rientra in scena Marzocca. Per fortuna è toccata e fuga: Proietti ricomincia col monologo. “Un tempo facevo l’amante nella Tosca”. E la Tosca è Claudia Gerini. Finalmente fa quello che è brava a fare: recitare (e invece è un’opera lirica). [agg. di Rossella Pastore]

TOTO E LA SAUNA

Claudia Gerini è la prima ospite della serata. L’esibizione è un po’ azzardata: la ricordavamo attrice; la riscopriamo cantante. “Questo non è il tuo cavallo di battaglia”, dice a ragione il Maestro. Pubblicità. Dopo gli spot, ritroviamo Proietti in asciugamano. “Ah, me so’ fatto ‘na sauna… Ti rimette al mondo. All’altro, mondo”. In effetti è un po’ frastornato. “C’avevo ‘n’amico di nome Gerardo, che si faceva chiamare Toto. Dico, il diminuitivo è ‘Rdo, no?”. Degna rimostranza di un ubriaco. Ops, insaunato.”Ma nun te preoccupa’, ma lassa perde’, ma chi to-o fa fa’…”. Sempre i soliti tormentoni (o cavalli di battaglia). Il pubblico sa tutto a memoria. Morale: “Toto s’era liqueso”. Effetti collaterali del troppo relax. [agg. di Rossella Pastore]

START CON MARZOCCA

Gigi Proietti è “Er più” nella presentazione cantata. “Che ve lo dico a fa’?!”. Un po’ autoreferenziale. “Cavalli di battaglia è nato in un’occasione particolare. Ero a teatro, e mi è venuto in mente di mettere insieme gli spettacoli di cinquant’anni. Perché è così: ho compiuto i miei primi cinquant’anni”. Di carriera, chiaro. “Stasera non vi parlo di disgrazie/con quelli seri io proprio non ci lego”. Ah, Proietti del passato, non sai quanto ci conforti. Marco Marzocca è il primo cavaliere. Il suo cavallo, sempre uno: Ariel. Ma ci sono anche i pony: “Li ho lavati in lavatrice”. Proietti: “Ah, se so’ ristretti!”. Non è bello, spiegare le battute. Segue la solita sceneggiata proiettiana. L’attore è un cameriere, che si fa mimo nell’elencare le portate. Tanti i giochi col pubblico: “Abbiamo dei buonissimi salti-in-bocca”. Mai vista, l’imitazione di un saltimbocca. [agg. di Rossella Pastore]

L’INTERVISTA

Va in onda stasera la prima puntata di Cavalli di battaglia, lo show del sabato sera di Rai 1 andato in scena a Montecatini Terme. In sella, Gigi Proietti, impegnato nella messa a punto della nuova stagione teatrale: “Nessuno ci avrebbe scommesso, ma il Globe Theatre è partito bene e va sempre meglio”. Lo racconta a Sorrisi: “Shakespeare aveva anticipato tutto: i grandi sentimenti, lo studio delle psicologie… Secoli prima di Freud. La teatralità è una cosa misteriosa o forse semplicissima”. Proietti parla con cognizione di causa. Sul palco ci ha vissuto, ma la vita, per lui, è più un “film” (“…che non mi stanco di rivedere”). Tanti i colpi di scena: da Fregoli a Bene, Proietti ha saputo spaziare. “Non mi è mai piaciuto che si contrapponesse cultura alta a cultura popolare significando che è bassa. La cultura è…? La cultura è. Punto”. Tutto iniziò con A me gli occhi, please, uno spettacolo di media statura: “Piaceva alla gente, ma non ne capivo le potenzialità. In fondo viene tutto da lì: lo stesso Cavalli di battaglia è un suo… nipotino”. [agg. di Rossella Pastore]

GLI HIGHLIGHTS

Tra i momenti imperdibili della prima puntata de I cavalli di battaglia c’è sicuramente il siparietto tra Gigi Proietti e Giovanni Caccamo, il famoso personaggio interpretato da Teo Teocoli. Mentre gustano un delizioso caffè napoletano, i due artisti danno vita ad una conversazione surreale e molto divertente. Ironici e divertenti, Gigi Proietti e Teo Teocoli divertono tutto il pubblico presente al Teatro Verdi di Montecatini, ma anche quello a casa. Con il suo accento napoletano, Giovanni Caccamo intona anche alcuni brani tipici del repertorio partenopeo. Teo Teocoli è uno degli artisti più amati insieme al padrone di casa. Molto bello, poi, anche l’esibizione di Claudio Baglioni che farà cantare anche i telespettatori. In attesa che lo show abbia inizio, dunque, per chi volesse avere un anticipo di quello che vedrà questa sera su Raiuno, cliccate qui per il video (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

CAVALLI DI BATTAGLIA. GIGI PROIETTI: LA REPLICA DELLA PRIMA PUNTATA

Oggi, sabato 2 giugno, alle 21.25 su Raiuno, torna in onda Gigi Proietti con la replica della prima puntata dello show Cavalli di battaglia. L’amatissimo attore si cimenta in alcune delle sue più celebri interpretazioni in uno show che, dal palco del Teatro Verdi di Montecatini Terme ha conquistato il pubblico italiano. Attore tra i più versatili del mondo dello spettacolo italiano, Gigi Proietti riesce a dare il meglio di sé proprio a teatro che considera la sua seconda casa. Con una carriera lunghissima alle spalle, Proietti nella prima puntata di Cavalli di Battaglia recita e canta insieme ai tantissimi amici vip che hanno accettato di condividere con lui il palco. Nel corso della serata, Gigi Proietti si cimenta in diverse performance popolari, drammaturgiche, poetiche e comiche. Anche le famose barzellette di Proietti sono parte integrante di uno show unico.

CAVALLI DI BATTAGLIA, GIGI PROIETTI: GLI OSPITI DELLA PRIMA PUNTATA

Nel corso della prima puntata di Cavalli di battaglia, ospiti di Gigi Proietti sono Claudio Baglioni, Alessandro Siani, Corrado Guzzanti, Claudia Gerini, Teo Teocoli, Marco Marzocca, Stefano Sarcinelli nonché il premio Oscar, il maestro Nicola Piovani. Grandi amici accanto a Proietti che, da vero animale da palcoscenico, è in grado di cimentarsi in diversi stili. A completare il cast di Cavalli di battaglia c’è anche un nutrito corpo di ballo e l’orchestra diretta dal maestro Mario Vicari che accompagna le esibizioni non solo del padrone di casa, ma anche dei tanti ospiti. Tra le varie esibizioni di questa sera, assolutamente imperdibile è quella di Alessandro Siani che, con la sua comicità napoletana, dà vita a ad un siparietto assolutamente divertente. Claudia Gerini, invece, porta sul palco di Cavalli di battaglia tutta la sua sensualità mentre Claudio Baglioni la sua inconfondibile voce per un sabato sera all’insegna del vero show.