Il film “Prigione di vetro” non ha convinto del tutto la critica: “Sono tante le evoluzioni conformiste e prevedibili, meno tradizionale il gioco della cinepresa in questa immensa dimora di vetro. Il regista Daniel Sackheim ha talento, viene da alcuni episodi di ‘X-Files’ e ‘New York Police Department’. Ma non è un mistero il mistero che si cerca di scoprire fin dalle prime sequenze. Rilassante. Non eccezionale”, ha scritto Silvio Danese, sul Giorno. Fabio Ferzetti, sul Messaggero, ha scritto: “Primo film del televisivo Daniel Sackheim, ‘Prigione di vetro’ è un thriller di buona scuola ma abbastanza impersonale (Sackheim oserà di più la prossima volta). Notevole invece Lelee Sobieski, non bella ma sexy, già lolita per Kubrick in Eyes Wide Shut”. Il film “Prigione di vetro”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST

Prigione di vetro è il titolo della pellicola thriller che è stata prodotta in USA nel 2001 con il titolo originale The Glass House. La regia è stata affidata a Daniel Sackheim mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Wesley Strick e la produzione è stata curata da Neal H. Moritz. Le case cinematografiche hanno finanziato il progetto sono Columbia Pictures Corporation e Original Film Columbia TriStar Italia mentre il montaggio è stato realizzato da Howard E. Smith con gli effetti speciali di Doug Hubbard e le musiche di Christopher Young. Il titolo originale del film, The Glass house, gioca sul doppio significato del termine Glass, e si può tradurre sia come Casa di vetro che Casa dei Glass, inteso come cognome. L’ambiguità però non è traducibile in italiano ed è stata completamente trascurata. Il film ha ottenuto un buon successo di pubblico ed ha avuto anche un sequel, distribuito nel 2006 direttamente in home video. Quest’ultimo però ha in comune con il primo capitolo solo il titolo (che in originale è The Glass house – The good mother), visto che i protagonisti sono completamente diversi e la trama non ha nessun legame con quella del primo capitolo. Il film Prigione di vetro verrà trasmesso da Rai Movie nella prima serata di oggi, mercoledì 20 giugno alle ore 21.10.



NEL CAST ANCHE DIANE LANE

Il film Prigione di vetro va in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 20 giugno 2018, alle ore 21,10. Una pellicola di genere thriller del 2001 che è stata diretta da Daniel Sackheim (X Files – Il film, Homeland security, Midnight run for your life) ed interpretata da Leelee Sobieski (Per una sola estate, Eyes wide shut, Deep impact), Diane Lane (Unfaithful – L’amore infedele, Sotto il Sole della Toscana, I ragazzi della cinquantaseiesima strada) e Stellan Skarsgard (Mamma mia, The Avengers, Will Hunting – Genio ribelle). Nel 2006 è stato realizzato anche un sequel del film, intitolato semplicemente Prigione di vetro 2, distribuito direttamente nel circuito dell’home video. Il film Prigione di vetro è già stato programmato diverse volte nei palinsesti televisivi italiani e mandato in onda da diverse reti, ma questa serata verrà trasmesso su Rai Movie alle ore 21.10. Vediamo nel dettaglio la trama del film.



PRIGIONE DI VETRO, LA TRAMA DEL FILM

Ruby Baker (Leelee Sobieski) vive con il fratello Rhett (Trevor Morgan) e i genitori. Ogni sera la ragazza esce di nascosto per vedersi con le amiche. Il giorno dell’anniversario di matrimonio dei genitori però, quando rincasa trova la polizia sulla porta. Inizialmente pensa che siano stati i genitori a chiamarla, non trovando Ruby in camera, ben presto però la verità viene a galla. I Baker sono morti in un incidente d’auto, tornando da una cena al ristorante. Ruby e Rhett dovranno quindi trasferirsi da Terry (Stellan Skarsgard) ed Erin Glass (Diane Lane), due amici di famiglia che hanno ottenuto la loro tutela. I ragazzi quindi sono costretti a trasferirsi in California e vivere nella dimora dei Glass, una casa costruita interamente di vetro. Rhett, coperto di regali dai ricchissimi tutori, si adatta facilmente alla nuova vita, mentre Ruby fatica ad abituarsi alla nuova casa, alla nuova scuola e non riesce a crearsi un giro di amicizie. Le cose cominciano ad andare di male in peggio quando Terry comincia a dimostrarsi interessato a Ruby. Di ritorno da una cena poi Ruby e Terry trovano Erin svenuta sul divano con una siringa nel braccio. Terrorizzata dalla possibilità che la matrigna sia una drogata, Ruby si rivolge al notaio di famiglia (Bruce Dern), che ha seguito le pratiche per l’affidamento, confessandogli quanto ha visto. L’uomo contatta così i servizi sociali che però, dopo un colloquio con l’entusiasta Rhett, stabiliscono che nella famiglia Glass non c’è nulla che non vada. Per Ruby però il peggio deve ancora arrivare.