La sesta cover di questa terza serata di Ora o mai più è quella di Stefano Sani. L’interprete di “Lisa” ha deciso di esibirsi sulle note di “Se io se lei” di Biagio Antonacci. Prima di esibirsi, Amadeus ricorda il suo grande rapporto con Zucchero agli inizi della sua carriera, ma Stefano svela di non averlo più sentito. “Purtroppo ci sono dei filtri e non me l’hanno più fatto sentire. Anzi, lancio l’appello: Zucchero chiamami, lascio il mio numero in redazione così magari ci sentiamo”. Intanto tocca ai sette giudici di Ora o mai più giudicare le esibizioni di stasera: Loredana Bertè 9, Orietta Berti 6, Patty Pravo 6, Red Canzian 8, Marco Masini 7, Fausto Leali invece 6 e Michele Zarrillo 6. Il totale delle votazioni ammonta a 48, alto ma non supera i Jalisse. (Aggiornamento di Anna Montesano)



PRONTO A MIGLIORARE

Stefano Sani ha deciso di sfruttare l’occasione di Ora o mai più per migliorare l’esibizione precedente. La seconda puntata ha visto il concorrente alle prese con le sue difficoltà emotive, che nella serata di debutto gli sono costate care. Marco Masini infatti ha attribuito un difetto canoro al concorrente per via di quella voce tremolante, difesa poi dalla coach Marcella Bella. La cantante è sicura infatti che sia stato il nervosismo a compromettere la performance di Sani, altrimenti più significativa ed emozionale. Anche per questo si è ripromessa di far bere qualcosa al concorrente prima della nuova esibizione, come ha affermato simpaticamente durante l’incontro post puntata. Sani è rimasto invece contento dell’accoppiata con la Bella per questa gara televisiva: “Abbiamo familiarizzato molto e questo è molto bello”. Poco importa quindi se il giudizio finale della giuria non sia stato del tutto positivo, anche se l’allievo è riuscito a non finire all’ultimo posto in classifica. Un’impresa tuttavia che non è riuscito a migliorare anche in questa seconda occasione, visto che con un punteggio di 76 è riuscito a classificarsi solo al penultimo posto, a breve distanza dalla più sconfitta Valeria Rossi. 



LA CARICA DI MARCELLA BELLA A STEFANO SANI

“Adesso bisogna battere, colpire”. Questa è la determinazione della coach di Stefano Sani per il suo percorso a Ora o mai più. Marcella Bella ha deciso infatti di agire con forza per migliorare le abilità del suo allievo. Un’impresa non del tutto semplice, visto che i rivali in gara si sono dimostrati più veloci nel trasformare i propri insuccessi in un nuovo trampolino di lancio. Nella prima parte del programma, Sani e la Bella hanno intonato un brano del 1973 che ha permesso alla cantante di conquistare la vittoria al Festival di Sanremo, a pari merito con Mia Martini: Io domani. Per la seconda tranche invece, coach e allievo si sono lanciati in Il regalo più grande di Tiziano Ferro, una canzone del 2008 e presente nell’album Alla mia età. L’interpretazione è stata di certo diversa rispetto al duetto, ma forse si sono notati con maggior forza i difetti canori del concorrente. La classe notata inizialmente da Michele Zarrillo è stata infatti sostituita dall’incertezza intravista dai giudici nella seconda fase del talent. Il brano di Ferro rappresentava di certo delle difficoltà in più rispetto alla canzone precedente ed è stato fin troppo evidente l’assenza di una personalizzazione del testo da parte del concorrente. Una canzone difficile che ha messo d’accordo la maggior parte dei giudici. Il voto finale è stato infatti più positivo proprio grazie alla prima interpretazione, l’unica che ha visto il concorrente “completamente all’altezza della situazione”, come ha sottolineato Loredana Bertè. 



PRIMO POSTO ANCORA LONTANO

La seconda puntata di Ora o mai più non è stata fortunata per Stefano Sani e l’impressione è che ormai i giochi siano già stabiliti. Impossibile infatti per il concorrente riuscire a superare la prima in classifica Lisa, così come i maggiori artisti che si sono posizionati in posti più favorevoli. Il lavoro da fare è fin troppo rispetto al tempo messo a disposizione dal programma e questo non può che giocare a sfavore di Sani. Sarà difficile riuscire a risollevarsi dalle ultime posizioni, anche se c’è ancora un leggero margine di miglioramento. Soprattutto per quanto riguarda l’esibizioni più solitarie, lontano dall’appoggio senza confini della coach Marcella Bella. L’artista ha dimostrato in ogni modo di voler sostenere il suo allievo, ma non potrà di certo fare miracoli. Sani dovrebbe quindi concentrarsi con maggior forza nel lavorare sulle proprie emozioni e solo in un secondo momento sull’interpretazioni dei brani, che di certo seguono a ruota la capacità del concorrente di riuscire a governare se stesso di fronte al microfono.