Christiane Filangieri, l’attrice protagonista di fiction di successo come “Il paradiso delle signore” e “La strada di casa”, sta vivendo un dramma: suo marito è stato arrestato con l’accusa di corruzione e associazione a delinquere. Non è un uomo qualunque, anzi è l’imprenditore del momento: Luca Parnasi, finito nell’inchiesta che sta scuotendo la politica e che ruota attorno alla costruzione dello stadio della Roma. «Mia figlia è distrutta. Si è chiusa in casa a pregare. In famiglia siamo tutti a pezzi, disperati, ma anche convinti che questa sia solo una prova e che le cose si risolveranno». A parlare a Dipiù è la contessa Elisabeth Felkel, madre di Christiane Filangieri. Il dramma per l’attrice comincia quando i magistrati iniziano a indagare su Euronova, la società del marito incaricata di realizzare lo stadio. Dopo una serie di indagini e intercettazioni lo accusano di aver intessuto una ragnatela di corruzione, tra tangenti e promesse di favori in cambio di agevolazioni. Lo arrestano, insieme ad altri cinque suoi collaboratori, e per l’attrice inizia l’incubo.

CHRISTIAN FILANGIERI E L’ARRESTO DEL MARITO LUCA PARNASI

Lo scandalo che ha travolto Luca Parnasi ha inevitabilmente coinvolto la moglie Christiane Filangieri dal punto di vista umano. Del risvolto umano di questa vicenda ha parlato la madre dell’attrice a Dipiù. «Siamo sconvolti, anche per come sono andate le cose. Il giorno dell’arresto Christiane mi ha chiamato al telefono. Gridava, piangeva, non si dava pace: “Hanno arrestato Luca, hanno arrestato Luca, lo hanno portato in carcere come un assassino”». La figlia le ha raccontato che Parnasi in quel momento si trovava a Milano per lavoro e che i carabinieri lo hanno arrestato in albergo. Inoltre, ha raccontato alla madre che lo è venuto a sapere al telefono, dai carabinieri stessi. Quando è riuscita a mettersi in contatto col marito era solo sera. «So che lui le ha detto: “Stai tranquilla, tutto si risolverà, io sono innocente, non ho fatto niente”. E lei gli ha risposto: “Io ti sono accanto, non ti lascio solo”» ha spiegato Elisabeth Felkel che poi ha preso le difese del genero. «Luca è un uomo meraviglioso, un grande lavoratore, un padre e un marito esemplare. Lo vogliono rovinare, glielo dico io».

CHRISTIANE FILANGIERI E LA FEDE IN DIO

L’attrice Christiane Filangieri è rimasta al fianco di suo marito Luca Parnasi dopo l’arresto. L’imprenditore, finito nello scandalo dell’inchiesta sullo stadio della Roma, può contare anche sul supporto della suocera. «Mio genero è un po’ impetuoso, a volte pecca di sbruffoneria… Però è un uomo buono, un grande lavoratore. È uno che si butta, che a volte esagera, ma è un cavaliere onesto, glielo posso garantire» ha raccontato Elisabeth Felkel a Dipiù. E anche sua figlia nutre le sue convinzioni. «Infatti si è chiusa in casa a pregare. Viviamo questo momento come una delle tante prove che Dio ti pone per forti care ancora di più la fede». Con Parnasi l’attrice ha un figlio di sei anni che, stando al racconto della nonna, è all’oscuro di tutto e sereno. «Nel frattempo, siamo in mano agli avvocati per chiedere che Luca ottenga gli arresti domiciliari nella sua casa di Roma». La contessa dopo l’arresto del genero si è affidata alla Madonna del Cerreto, in Toscana: «Mia figlia e io siamo molto devote, voglio che questa Madonnina dia a Christiane la forza per affrontare questo duro momento. Ma una cosa è certa: Luca non rimarrà solo, la sua famiglia e sua moglie si faranno carico della sua serenità, tutto si risolverà».