Il film “Ti va di ballare?” con Antonio Banderas non ha convinto la critica. “Ispirato ai passi di ballo da sala del damerino Dulaine, che ha usato swing e tango per rieducare i cuori di teenagers disadattati, il film della deb Friedlander è colluso col peggiore stile video, l’ellissi e la foto suggestione astratta da spot. Il resto è tutto prevedibile… Tre happy end tre: salti di classe sociale, la gara, il ballo delle deb, in un’escalation di molesta falsità travestita da merengue-volontariato”, ha scritto Maurizio Porro sul Corriere della Sera. Alberto Castellano, su Mattino, ha commentato: “I punti di forza di ‘Ti va di ballare?’ sono il compromesso culturale, appunto, che Dulaine e i ragazzi trovano facendo incontrare il valzer, la rumba, la salsa e il rap, l’hip-hop, la breakdance… Quello che manca è proprio la tensione della scommessa morale”. Ricordiamo che “Ti va di ballare?”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Canale 5 a partire dalle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.

CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA

Un film mediocre ma non pessimo: ‘Ti va di ballare?’ è dignitoso, perfetto per una serata ‘pizza e bibita’ davanti al piccolo schermo, film che alla sua uscita ha ricevuto critiche non positive ma un grande abbraccio da quella generazione reduce dalla cinematografia in cui ‘Dirty dancing’ è trainante o dagli episodi del telefilm ‘Fame – saranno famosi’, in cui la danza è il pretesto per tornare a vivere decorosamente in una società, quella americana, che spesso pone al margine chi non è protagonista economico del Grande Sogno. Al fianco di Antonio Banderas in ‘Ti va di ballare?’, la bella Yaya DaCosta, non molto di più che una buona attrice, famosa negli States per la sua medaglia d’argento al reality ‘America’s Next Top Model’, occasione di lancio verso una carriera su catwalks di tutto il mondo, vestita dai maggiori stilisti. Nel cinema ha comunque lasciato la sua impronta, in questo film come in ‘The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca’, una carriera tutto sommato stabile ed in ascesa.

NEL CAST ANCHE ANTONIO BANDERAS

‘Ti va di ballare?’ va in onda oggi su Canale 5 alle ore 21,30. Una prima serata all’insegna della passionalità coreutica, quindi della danza intesa come sfida nella vita, riscatto personale, trampolino verso il successo, l’amore, la libertà. In questa ricetta il film entra di diritto nel suo filone incontrando ‘Dirty dancing – Balli proibiti’ e tutta la cinematografia dedicata al ballo ed alla danza. La produzione iniziò le riprese nel 2005 distribuendo l’anno successivo, grazie ad Eagle Pictures, la pellicola in tutto il mondo, affidando la regia alla producer americana Liz Friedlander, una carriera variabile tra produzione, direzione di scena, regia di decine di clip musicali (sua è infatti la direzione di ‘You Learn’, interpretato dall’ottima Alanis Morissette, oppure di ‘Walk On’ della band irlandese U2) sceneggiature, da ricordare come regista per tanti episodi di serie televisive come ‘Melrose Place’, ‘90210’, ‘Jessica Jones’. Su grande schermo ‘Ti va di ballare?’ rimane l’unica firma di Liz Friedlander, forse chiamata dalla produzione proprio per la sua attidudine alla regia di videoclip musicali, esaltando quindi al sua maggiore peculiarità in un film dedicato alla danza. Protagonista assoluto della pellicola Antonio Banderas, in questa fase di carriera un po’ sperduto tra personaggi di minore caratura rispetto a quel cinema che lo rese volto maschile per eccellenza di Pedro Almodovar, approdando in seguito ad Hollywood, generosa presenza in pellicole di grande cinema come ‘Philadelphia’, ‘Intervista col vampiro’, ‘La casa degli spiriti’ e tanti altri.

TI VA DI BALLARE? LA TRAMA DEL FILM

Siamo nel mondo delle scuole di ballo e danza: Pierre Dulaine (Antonio Banderas) è un ballerino di balli da sala che si mantiene insegnando le sue specialità all’interno di corsi organizzati in scuole private. In questo mondo tutto sommato frivolo, votato all’estetica, Pierre decide di dare un senso alla sua carriera insegnando anche in scuole in cui ragazzi disagiati cercano un riscatto sociale, lontano dai marciapiedi dai ghetti, dalle palestre del crimine. In questo mondo ‘border line’, i ragazzi saranno incentivati a dare il meglio di loro nel momento in cui Pierre comunica loro la notizia di un concorso di ballo imminente nel quale il primo premio in palio consta di ben 5000 dollari, un incipit notevole nel volere e potere dare il massimo sperando nella vittoria. Il film è quindi la focalizzazione delle vite di questi ragazzi, delle loro vite, esperienze, adolescenti le cui madri spesso sono prostitute, i padri vestono la divisa arancione delle carceri americane, ma nel ballo si può trovare l’amore, il riscatto, la bellezza, la gioia di dare a se stessi e agli altri.