Matteo Salvini, neo ministro dell’Interno, ormai da giorni solleva polemiche e raccoglie critiche. Nelle ultime settimane il Viminale ha dato ufficialmente il via alla nuova gestione in tema di emergenza migranti e il leader della Lega, inevitabilmente, è stato oggetto di numerosi attacchi per via della sua linea dura che sembra non indietreggiare di un solo passo. E mentre sui suoi social sono in tanti ad acclamarlo, in queste ultime ore sono state numerose anche le reazioni contrarie alla sua politica anti-immigrato e rese note da esponenti politici delle opposizioni e non solo. Anche molti rappresentanti del mondo dello spettacolo hanno fatto sentire la propria voce criticando aspramente il ministro dell’Interno e le sue iniziative contro le Ong che portano i migranti sulle coste italiane. E se è Salvini a proseguire per la sua strada a suon di “prima gli italiani”, sono questi ultimi a pensarla in maniera differente e a rendere noto il proprio punto di vista sui social. Dopo il rapper Gemitaiz, Vauro e Saviano, quest’ultimo attaccato anche sulla sua scorta, a scendere contro Salvini è ora anche il conduttore di Raiuno, Fabio Fazio.



FABIO FAZIO CONTRO SALVINI SU TWITTER

Le idee di Matteo Salvini sul tema dell’emergenza migranti sono chiare da anni ma ora, nei panni di ministro dell’Interno ha dimostrato quanto ci tenga a metterle in pratica, raccogliendo di contro i numerosi attacchi e le critiche alle quali ha spesso replicato a tono. Gli scontri si sono innalzati in concomitanza di vicende spinose come quella della nave migranti Aquarius prima e ora della Lifeline. A schierarsi contro le decisioni di Salvini di recente è stato anche il padrone di casa di Che tempo che fa, Fabio Fazio, che non ha risparmiato le sue critiche, seppur pacate e indirette ma comunque chiarissime al neo ministro dell’Interno. Su Twitter Fazio ha scritto nei giorni scorsi: “Nessuno sceglie da chi nascere e dove nascere. Tantomeno se essere quello che attraversa il mare su un barcone o quello che invece decide se farlo attraccare in un porto sicuro. Non ci possiamo abituare a quello che sta accadendo in questi giorni”. Il destinatario delle sue parole appare chiaro e la questione è ovviamente quella dei respingimenti e della chiusura dei porti italiani voluta da Salvini.

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