Brigitte Trogneux ha accompagnato il marito Emmanuel Macron al Vaticano dove la coppia ha incontrato Papa Francesco, intrattenendosi con lui per circa un’ora nella Sala del Tronetto. La premiere dame francese ha optato per un look sobrio (fin troppo?) con un abito nero fin sotto il ginocchio, tacchi alti e capelli raccolti. Ha dunque seguito il protocollo della Santa Sede che prevede di non indossare abiti vistosi (proibiti soprattutto i colori rossi e viola) e gioielli troppo appariscenti. Ma se dal punto di vista dei colori tutto è andato per il meglio, la signora Macron ha comunque commesso un piccolo errore di stile: le donne ricevute dal Papa, infatti, dovrebbero indossare un velo al capo che invece la moglie del presidente francese non aveva, lasciando ampio spazio ai suoi capelli raccolti. Va precisato che in questo caso non si tratta di un obbligo del protocollo pontificio anche se le mogli dei vari presidenti hanno quasi sempre preferito utilizzare tale veletta. [Agg. di Dorigo Annalisa]



LE SPESE ECCESSIVE

La coppia più chiacchierata del governo francese ha trascorso qualche momento di romanticismo nella capitale italiana. Il motivo? Una visita a Papa Francesco. Prima di recarsi davanti alla figura più importante della Chiesa, Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux si sono ritagliati qualche momento di intimità per le vie di Roma dove sono stati pizzicati a cena, davanti a due calici di vino rosso e scambiandosi qualche bacio durante la passeggiata. Oggi hanno incontrato Papa Francesco che ha trattenuto i suoi ospiti per ben 57 minuti. La premier dame che è sotto accusa, in Francia, per spese eccessive, si è presentata in un abito scuro e accollato. L’ultima dalla Francia: Macron per finanziare le spese e accontentare la sua sposa ha realizzato un brand, Elysée Présidence de la République, che venderà porta chiavi, penne e candele. I ricordini francesi verranno messi in vendita da settembre.(Agg. Camilla Catalano)



L’INCONTRO CON IL PREMIER CONTE

Emmanuel Macron si è goduto una cena romantica e una passeggiata con la moglie Brigitte Trogneux prima di essere ricevuto da Papa Francesco insieme al Ministro per gli affari europei Nathalie Loiseau. Nonostante questo l’uomo ha avuto anche il tempo per incontrare il nuovo Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. I due in un colloquio segreto hanno sbloccato il caso Lifeline, discutendo sulla situazione degli immigrati che sta sicuramente interessanto sia l’Italia che la Francia. Un vertice durato non molto e tenutosi prima di andare da Papa Francesco. Una scelta che ci fa capire come i rapporti tra i due paesi siano molto più distesi rispetto al passato quando le cose hanno vissuto anche momenti di alta tensione. Sarà importante ora capire come si svilupperà la situazione e se questo incontro tra Emmanuel Macron e Giuseppe Conte avrà dei riflessi visibili in tempi brevi. (agg. di Matteo Fantozzi)



CENA E PASSEGGIATA ROMANTICA CON LA MOGLIE

Emmanuel Macron e la moglie Brigitte sono stati insieme a Roma per l’udienza da Papa Francesco, insieme a loro la ministra per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. Il presidente francese e la première dame hanno trascorso una romantica serata nel centro della Capitale prima dell’importante appuntamento. I due sono stati intercettati dal fotografo Rino Barillari immortalandoli a passeggio tra i vicoli, inoltre i due si sono lasciati andare a sorrisi ed effusioni davanti all’obbiettivo, prima di sedersi al tavolo del ristorante Pierluigi per una poco distante da piazza Navona. Inoltre Emmanuel Macron, nella giornata odierna, ha aderito alla proposta della Santa Sede di ripristinare il titolo canonico che spetta al capo di Stato francese per un’antica tradizione che lega lo Stato transalpino alla Santa Sede.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE FRANCESE

Queste le parole riportate dal portale agi.it del presidente francese: “In qualità di presidente della Repubblica francese, ho accettato questa onorificenza perché appartiene a una tradizione di concordia e amicizia tra la Francia e il Vaticano. “Una relazione che è frutto di una storia anche se singolare, che spero si sviluppi ancora, e che ci permetta di lavorare insieme a servizio della pace e del bene comune. Questa forza pacifica che ci permette di superare le sfide”. Ricordiamo, infine, della polemica a distanza con Salvini riguardo i migranti. Da Macron sembrano comunque arrivare segnali di disgelo su una questione estremamente delicata: “la proposta italiana è coerente con l’Ue”. Queste le parole che indicano l’apprezzamento per le ultime proposte fatte dall’Italia ai 15 paesi europei a Bruxelles.