Questa sera andrà in onda l’ultimissima puntata di “Ora o mai più” il programma della Rai, condotto da Amadeus che tenta di riportare al successo cantanti che, un tempo, registrarono ascolti importanti. Il format viene condotto proprio da chi l’oblio l’ha conosciuto davvero. Amadeus, infatti, racconta a Il Giornale di aver sofferto molto nel 2006: “Anch’io ho conosciuto l’abbandono del pubblico. Nel 2006 commisi un errore fatale: lascia l’Eredità. Ero all’apice del successo, quattro di ascolti record: mi pareva giusto voltar pagina. E invece fu l’inizio del buio. Di colpo nessuno mi cercava più; il telefono restava muto. La colpa era solo mia. Ho saputo reagire e sono riuscito a rovesciare la medaglia. Per questo capisco i nostri otto concorrenti”. Il programma ha, inaspettatamente, registrato un notevole successo, tant’è che, probabilmente, verrà riproposto anche il prossimo anno.
IL PUBBLICO HA APPREZZATO
Prima che il programma venisse lanciato, nessuno si aspettava un grande numero di ascolti: “Avevamo un abbinamento inedito – racconta il conduttore – nomi una volta amatissimi, ma che tutti avevano dimenticato, riproposti attraverso canzoni amatissime, che nessuno può dimenticare. Un mix che si è rivelato esplosivo. Effetto nostalgia e curiosità”. Un format che il pubblico ha aprezzato che, però, mostra talvolta punte di crudeltà perché un personaggio caduto nell’oblio deve, nuovamente, mettersi in gioco e rischiare di soffrire nuovamente: “E’ la legge dello spettacolo, anzi della vita. È la vita a essere cinica – presegue Amadeus – noi offriamo una seconda chance. E questo è già molto. E poi, oltre la classifica, anche solo riapparire in tv può voler dire rimettersi in pista: riprendere con le serate, con le offerte di lavoro. C’è chi saprà approfittarne, chi no”.