L’inedito di Sani s’intitola Liberi di vivere. “L’ho scritto con un autore – Mosello – più piccolo di me: è un confronto tra generazioni. “Una nuova consapevolezza per superare gli ostacoli”, è la descrizione di Amadeus. “La canzone è bella e io sono bravissimo”, ride Sani. Chi si loda s’imbroda: niente di più vero. I voti sono mediocri, come mediocre è il brano. Leali: “Non è malissimo”. Bertè e Zarrillo gli assegnano un 7, e Patty è concorde nel premiarlo. Un buon 8 per Canzian: “Cambiamento mostruoso, se pensiamo che parti da Lisa…”. Testo e interpretazione sono okay, per Orietta Berti. “La musica un po’ meno”. [agg. di Rossella Pastore]
IL DUETTO
Marcella Bella e Stefano Sani sono una coppia vincente. “Non lo nego: la prima puntata è stata un’emozione”. E’ vero, la giuria è un po’ inclemente, ma quel che conta è il sentimento. “Questa sera si replica. Cantiamo Montagne verdi, un brano dal grande significato”. Soprattutto per lei: è il suo primo successo, la canzone che l’ha portata alla ribalta. “Stefano è un cavallo di razza”, ripete Red Canzian. E lui ringrazia: “Questa definizione mi piace molto”. Masini: “Complimenti al maestro. L’arragiamento è meraviglioso, e anche molto coraggioso”. Quanto a Sani, “ha superato se stesso”. Patty Pravo: “Lui è bravissimo; Marcella, non ne parliamo”. Zarrillo precisa: “Quel brano, la settimana scorsa, non mi sembrava adatto a nessuno dei due. Per questo sono stato cattivo”. Questa sera, però, si sono riscattati. [agg. di Rossella Pastore]
IL LEGAME CON ZUCCHERO
Stefano Sani, rispetto ad altri cantanti in gara all’interno del programma presentato da Amadeus, Ora o mai più, è probabilmente quello che ha avuto il successo più effimero e passeggero di tutti. Di sicuro in pochi ricordano quando ai primissimi anni Ottanta si affacciava al successo con un brano scritto da Zucchero, ‘Lisa’. Nell’ultima puntata del format targato Rai, Sani ci ha tenuto a sottolineare il legame che lo legava al rocker emiliano dicendo apertamente: “Zucchero, richiamami! Ho lasciato il mio numero di teefono in redazione, spero che tu lo faccia.” Poi Sani ha desiderato dire la sua sul programma in questione che lo sta riproponendo al grande pubblico dopo oltre trent’anni al sito Recensiamomusica.com: “All’inizio ero titubante, soprattutto perché non ero abituato più a programmi così famosi e di massa. Spesso ho fatto ospitate fini a se stesse, ma quando il mio manager mi ha spiegato bene di cosa si trattava, beh, allora non ci ho pensato su due volte prima di dire di sì. Questa è una straordinaria opportunità per tutti noi.” Qui la sua ultima performance.
STEFANO SANI, LA MIA AVVENTURA
Stefano Sani è un cantante che non ha lasciato il segno all’interno della musica italiana. Dopo ‘Lisa’, infatti, il cantante è piombato immediatamente nel buio non lasciando praticamente traccia nella musica italiana. Qualche 45 giri qua e là, una manciata di singoli e due soli cd, uno nel 1997 e uno nel 2013. Davvero troppo poco per uno che avrebbe alle spalle una carriera trentennale. Dopotutto, però, se così non fosse non sarebbe ospite a Ora o mai più. Sentiamo cosa ha da dire al riguardo: “Sinceramente non cambierei nulla del mio passato, col senno di poi uno aggiusterebbe parecchie cose ma allo stesso tempo non sarebbe affatto giusto. Tutto accade per una ragione e al momento giusto, anche le cose dolorose. Se ci soffermiamo un attimo su questo concetto è evidente che anche gli aspetti negativi della vita siano lì per insegnarci qualche cosa. Io non rimpiango nulla di quello che ho fatto e di come è andata la mia carriera. Probabilmente mi aspettavo di meglio, ma va bene anche così.”
“NON SOLO LISA”
Il cantante ospite a Ora o mai più ci tiene anche a sottolineare un semplice fatto: lui non è solamente quello di ‘Lisa’. Ci tiene a sottolinearlo perché la sua carriera non si è limitata solo a quella canzone ma si è evoluta parecchio nel corso del tempo: Stefano Sani ha fatto anche altre cose, insomma, anche se queste di fatto sono sconosciute al grande pubblico nostrano. Ecco il suo racconto: “Dopo il grande successo di Lisa non mi sono voluto sedere sugli allori e ho sperimentato anche generi diversi. Ad esempio una canzone per me importantissima è stata ‘Delicatamente due’, anche se devo ammettere che non ha riscosso lo stesso successo di pubblico di Lisa. Nel corso degli anni ho fatto molte cose, ho sperimentato, e nel 2013 ho inciso un album chiamato ‘Lo zucchero e il sale’. Purtroppo per la mancanza di mezzi non sono stato capace di promuoverlo nella maniera giusta ed è rimasto pressoché in ombra. Peccato, avrei preferito ben altro esito per quello che reputo ancora oggi un ottimo lavoro. Comunque sia ora con questo programma posso rilanciarmi e ne sono contento: i progetti futuri sono ancora tantissimi.”