Massimo Bertarelli, sul Giornale, ha stroncato il film “Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III”, diretto da John Landis: “Nonostante la regia di John Landis è un pessimo poliziesco, farcito di volgarità e luoghi comuni, che gira a vuoto sulla scia dei due episodi precedenti, di cui solo il primo decente. L’assordante musica non impedisce di ascoltare le oscenità mitragliate dal monocorde Eddie Murphy, né il suo irritante risolino sincopato. Chissà se gli incassi, ormai ridotti ai minimi storici, gli hanno fatto finalmente passare la voglia di sghignazzare”. Molto critica l’assenza di John Ashton, Ronny Cox e Paul Reiser, tra i protagonisti dei primi due episodi. Nel 2006 anche Eddie Murphy ha apertamente affermato nello show televisivo Inside the Actor’s Studio che il film è stata un’atrocità e una disgrazia. Ricordiamo che “Beverly Hills Cop III”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ

Cameo d’autore per Geroge Lucas, che appare per qualche istante nel film “Beverly Hills Cop III – Un Piedipiatti a Beverly Hills III” nel momento in cui Axel Foley ruba il suo posto sulla ruota panoramica. Il film non è stato un grandissimo successo di pubblico né di critica. Per quanto riguarda il Box Office, Beverly Hills Cop III – Un Piedipiatti a Beverly Hills ha incassato poco più di 119 milioni di dollari, che seppur sia una cifra che ha superato i 50 milioni di budget stanziati inizialmente per la realizzazione del film, risulta essere il capitolo della saga che ha riscosso meno successo in termini di biglietti staccati al botteghino. La critica è stata molto dura nei confronti della pellicola. Tra le principali rimostranze sollevate dai critici compare l’assenza di alcuni personaggi chiave già comparsi nei primi due capitoli della saga di Beverly Hills Cop, tra cuiJohn Ashton, Ronny Cox e Paul Reiser. Inoltre non si è rivelata particolarmente azzeccata la scelta di non coinvolgere i due produttori originali e ideatori dei primi due capitoli della serie di Beverlu Hills Cop nella realizzazione del terzo film, al quale secondo molti mancano la verve e la capacità di interessare lo spettatore, offrendo inoltre tempi comici piuttosto blandi e poco efficaci. Lo stesso Eddie Murphy, in un’intervista rilasciata nel 2006, ha parlato in maniera poco edificante del film, definendolo un’atrocità e una vera e propria disgrazia, al punto da ricevere anche due nomination ai Razzie Awards. Si parla della possibilità di un quarto capitolo della serie, ma al momento i lavori sono fermi dopo le dimissioni del regista Bret Rattner.



ALLA REGIA JOHN LANDIS

La simpatia travolgente di Eddie Murphy arriva oggi, sabato 30 giugno, in prima serata sul 20, il nuovo canale Mediaset del digitale terrestre. Alle 21.30 verrà trasmesso infatti il film “Beverly Hills Cop III – Un Piedipiatti a Beverly Hills III”, terzo capitolo della saga che ha contribuito a rendere celebre l’attore afro-americano in tutto il mondo. Diretto dal regista John Landis, è datato 1994 e oltre a Murphy vede comparire nel cast anche Judge Reinhold ed Hector Elizondo.

BEVERLY HILLS COP III – UN PIEDIPIATTI A BEVERLY HILLS III, LA TRAMA DEL FILM

La pellicola inizia con l’uccisione di Douglas Todd, ispettore di polizia e capo dell’agente Axel Foley. Quest’ultimo inizierà delle lunghe e approfondite indagini per scoprire il mandante e l’esecutore dell’omicidio. Le tracce lo porteranno a Los Angels, in California, dove Axel incontrerà nuovamente il suo vecchio amico e collega Billy Rosewood. A Los Angeles il poliziotto conoscerà anche Jon Flint. Il lavoro dei tre li porterà al parco divertimenti Wonder World, dove viene indicata come sospettata principale il responsabile alla sicurezza Ellis Dewald. Le rimostranze dell’uomo a sottoporsi ad un interrogatorio porteranno i poliziotti a muoversi in maniere traverse. Decisiva risulterà la conoscenza di Janice, un’impiegata del luna park, da parte di Axel. Tramite la donna, stufa dei maltrattamenti subiti sul posto di lavoro e che decide di aiutare le autorità a interrompere i loschi traffici che avvengono nel luogo in cui lavora, l’ispettore Foley scoprirà il vero reato che viene perpetrato all’interno del parco giochi, in cui una zona apparentemente in costruzione nasconde in realtà una stamperia di banconote false. Lo scontro finale tra la polizia e la gang criminale avviene tra le attrazioni del luna park e costerà la vita a diverse persone.