Non c’è ancora una diretta di Fedez che possa commentare quello che è accaduto ma sicuramente la decisione del Giurì di autodisciplina pubblicataria è destinata a rimanere nella storia e a creare un vero e proprio precedente. #advertising (e simili) questa è la parola d’ordine da usare quando gli influencer tentato di propinare prodotti e simili ai loro fan e Fedez non lo ha fatto, per questo il suo post è stato bloccato. Sicuramente i vip adesso dovranno stare attenti ai loro business e la questione diventerà rovente visto che tutti potranno usare questa cosa per denunce varie e lotte social. Al momento l’unico che può chiarire la situazione è proprio Fedez che, dopo la notte passata a suon di musica dovrebbe dire la sua sui social tra dirette e post Instagram. Fino a quel momento la strada è solo una, Fedez ha fatto scuola e da apripista anche in questo. (Hedda Hopper)



DECISIONE INEDITA

Una decisione inedita, avvenuta per la prima volta in Italia, è stata presa dal Giurì di autodisciplina pubblicitaria in merito ad un video pubblicato da Fedez su Instagram. In esso il rapper ha pubblicizzato una nota marca di automobili precisando: “Mi stanno presentando tutte le nuove auto che stanno uscendo e adesso ve le faccio vedere tutte, una ad una. Vedi, tu vieni agli Internazionali di tennis, ti chiudi nella macchina in esposizione e metti il massaggiatore del sedile e sei a posto”. Il fidanzato di Chiara Ferragni non ha seguito le regole introdotte lo scorso anno e che obbligano qualsiasi influencer ad indicare in maniera esplicita la presenza di un contenuto pubblicitario attraverso l’hashtag #advertising o similare. Per questo, il Giurì ha deciso di intervenire, bloccando tali immagini come non era mai accaduto in passato. Si tratta di un provvedimento storico, sicuramente destinato a fare da apripista ad ulteriori verdetti analoghi.



BLOCCATA LA PUBBLICITÀ DI FEDEZ

Che influncer e blogger utilizzino i propri profili social per pubblicizzare l’uno o l’altro prodotto è pratica diffusa e sempre più praticata. Secondo eMarketer, il giro d’affari generato dalle nuove figure di influencer è stato di 570 milioni di dollari nel 2016, solo in America e solo su Instagram. Lo scorso anno l’Antitrust aveva chiarito le regole per quella che inizialmente era una pratica occulta individuando criteri generali di comportamento e chiedendo di rendere riconoscibile la finalità promozionale attraverso l’inserimento di avvertenze, quali, a titolo esemplificativo e alternativo, #pubblicità, #sponsorizzato, #advertising e altre. Ecco perché la ‘svista’ di Fedez è stata punita e il rapper si è visto cancellare il suo video nel quale non chiariva in molto esplicito il fine pubblicitario. Nella sua dichiarazione il Giurì non ha espresso, tuttavia, nessun riferimento al rapper chiamando in causa la sola casa automobilistica che non aveva seguito le regole promozionali. 

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