Da questa sera Reazione a Catena avrà un nuovo volto e dopo Amadeus sarà Gabriele Corsi a tenere le redini del game show. I suoi esempi di conduttori sono Vianello, Tognazzi e Walter Chiari e lo scopo di Chiari, da questa sera, sarà solo quello di far divertire le persone a casa. Il conduttore e attore lavorerà, così, per tre reti tv differenti: Rai, Real Time e Comedy Central, una possibilità che non a tutti viene concessa. “Sono talmente ecumenico che metto tutti d’accordo – racconta Chiari – Infatti ci sono rimasto un po’ male, mi sarei aspettato di essere chiamato per fare il premier”. Gabriele Corsi ha condotto numerosi programmi quali Boss in incognito, Primo appuntamento e Takeshi’s Castle, ma nella sua carriera ha dovuto anche rifiutare delle proposte: “Io vado dove c’è una proposta interessante e adatta a me, ho rifiutato proposte allettanti perché non credevo potessero essere nelle mie corde”. (Agg. Camilla R. A. Catalano)
“HO QUESTA OPPORTUNITA’ E VOGLIO SFRUTTARLA”
A partire da questa sera, Gabriele Corsi prenderà le redini della nuova edizione di Reazione a Catena, popolare quiz show dei record che nella scorsa stagione di Raiuno ha totalizzato una media di circa tre milioni a puntata. “Reazione a Catena lo guardavo da telespettatore, ma ho dovuto prima studiare i meccanismi del gioco come un vero e proprio copione”, ha ammesso di recente il conduttore, che in una intervista concessa a Dipiù Tv ha rivelato di essersi sottoposto a un provino in piena regola: “Ho dovuto fingere di condurre una puntata del programma davanti agli autori con un gruppo di figuranti che facevano finta di essere i concorrenti”. La certezza di aver avuto la parte, però, è arrivata qualche settimana dopo, quando attraverso una telefonata quasi inaspettata è arrivata la conferma da parte dei vertici di Viale Mazzini: “Sono felice come un bambino. Ho questa opportunità d’oro e voglio sfruttarla appieno. Chi l’avrebbe mai detto quando tanti anni fa ero un ragazzino cresciuto all’ombra di Cinecittà e vivevo le luci dello spettacolo come un sogno a occhi aperti?”
“Chiederò sempre ai concorrenti come utilizzeranno i soldi vinti”
Per la prima volta al timone di Reazione a Catena, Gabriele Corsi ha recentemente ripercorso gli ingredienti per presentare un quiz in piena regola, ricordando che, oltre all’ironia e alla simpatia, servono anche molte altre caratteristiche: “Sicuramente velocità, rigore nel presentare e nel ricordarsi che il protagonista non sei tu che presenti ma i concorrenti”, ha rivelato il conduttore a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha inoltre ammesso che l’ingrediente fondamentale è l’empatia nei confronti dei diversi protagonisti della serata: “Bisogna immedesimarsi nelle situazioni personali. Al di là della vincita”. Secondo l”ex componente del Trio Medusa, infatti, “anche 500 euro per una persona sono importanti, per questo chiederò sempre ai concorrenti come utilizzeranno i soldi vinti”. E per quanto riguarda le emozioni in vista della prima puntata non ha nascosto di avvertire un pizzico di ansia: “Riesco a governarla solo se studio tantissimo!”