Harvey Weinstein si dichiara non colpevole di stupro e molestie: oggi, martedì 5 giugno 2018, il noto produttore di Hollywood è comparso in tribunale a New York per l’udienza in cui viene chiamato a rispondere delle accuse di abusi a sfondo sessuale. Come sottolineato dall’Ansa, il potente produttore di Hollywood è giunto in tribunale a bordo di un suv, accompagnato dal suo avvocato. Appena una settimana fa il gran giuù lo aveva accusato di questi crimini, con una giuria composta da cittadini che ora ha il compito di esaminare le prove a carico dell’uomo e stabilire se queste siano sufficienti a formulare una o più capi di accusa. Benjamin Brafman, il legale di Weinstein, ha già definito le accuse infondate, con il produttore uscito dal carcere pagando una cauzione da capogiro: 1 milione di dollari, circa 850 mila euro. Tra le accuse, quella di Lucie Evans, ex attrice che ha affermato che nel 2004 Weinstein la obbligò a un rapporto orale nel suo ufficio.
HARVEY WEINSTEIN: “SONO INNOCENTE”
Harvey Weinstein è finito sotto inchiesta nellottobre del 2017: sotto la lente di ingrandimento del procuratore distrettuale di Manhattan le accuse pubblicate nei suoi confronti sui principali quotidiani americani, con numerose attrici che nel corso delle settimane hanno rivelato gli episodi di abusi e di molestie sessuali da parte del super produttore: da Salma Hayek passando per Gwyneth Paltrow, passando per Angelina Jolie e la nostra Asia Argento. Presidente della Weinstein Company dal 2005, il fondatore della Miramax è stato licenziato dal consiglio di amministrazione della sua compagnia in seguito alle numerose accuse di molestie sessuali e, per lo stesso motivo, è stato inoltre espulso dalla Academy Motion Picture Arts and Science. Vincitore di un Oscar, per aver prodotto Shakespeare in Love, Harvey Weinstein è finito nel mirino delle indagini anche a Londra, denunciato da una donna, e a Los Angeles, accusato di stupro da una modella e attrice italiana.