Quello nel film autobigrafico a lui dedicato è solo un cameo, ma è di fatto la seconda apparizione cinematografica ufficiale di Pelè. Il campionissimo brasiliano è rimasto nella storia per la sua interpretazione in “Fuga per la Vittoria”, uno dei film sul calcio più amati di tutti i tempi. Nella parte del Caporale Luis Fernandez, la scena di Pelé rimasta nei cuori di cinefili ed appassionati di calcio è stata la rovesciata che decide la partita del film, in cui un gruppo di prigionieri in un campo di guerra sfida una squadra di ufficiali nazisti. E tra le curiosità del film, c’è anche un aneddeto che riguarda Sylvester Stallone: un tiro di Pelè durante la produzione del film ruppe un dito all’attore già famoso all’epoca per la sua interpretazione in Rocky. (agg. di Fabio Belli)

FILM DIRETTO DA DAI FRATELLI ZIMBALIST

Nel film “Pelé” di Mike Zimbalist il calciatore Edson Arantes do Nascimento è interpretato dai due attori Leonardo Lima Carvalho e Kevin de Paula. Il film si conclude con la finale dei Mondiali del 1958, quando Pelé segnò due gol alla Svezia: “Ero troppo giovane per sentire veramente la pressione non avevo esperienza di competizioni così importanti. Mentre tutto il Brasile aspettava di vincere la sua prima Coppa del Mondo dopo la disfatta con l’Uruguay del 1950, io pensavo solo a entrare in squadra e giocare”, ha raccontato l’ex calciatore a Repubblica. Sul film che racconta la sua vita, Pelé ha detto: “Questo è un progetto diverso perché non mette in scena solo il Pelé calciatore ma anche la mia storia personale. Non m’interessava fare un altro film che mostrasse le mie prodezze, mi sono commosso rivedendo la mia gioventù. L’eredità che mi ha lasciato la mia famiglia si fonda sul rispetto e l’educazione, e questo è il cuore del film”. Il film “Pelé”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Canale 5 a partire dalle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.

CURIOSITÀ SUL FILM E SUL CAST

Per la prima serata di oggi, martedì 5 giugno 2018, il palinsesto Mediaset propone su Canale 5 “Pelé”, pellicola che racconta la vita di una vera e propria La regia è stata affidata ai fratelli Zimbalist che hanno curato anche la sceneggiatura mentre la produzione è stata firmata da Brian Grazer con Ivan Orlic e Colin Wilson, tra i produttori figura lo stesso Pelé mentre le case di produzione che hanno finanziato il progetto sono state Imagine Entertainment, Seine Picture e Zohar International. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Luis Carballar con le musiche di A. R. Rahman e la fotografia di Matthew Libatique. La pellicola è stata realizzata negli Stati Uniti d’America nel 2016 con la durata inferiore alle due ore e porta il titolo originale “Pelé: Birth of a Legend”. Il film si è proposto come prima pellicola biografica ufficiale della vita di Pelé, un progetto che in Brasile è stato in cantiere per decenni. Tanto che proprio il vero Pelè ha voluto prendere in mano la situazione, producendo in prima persona la pellicola che doveva uscire, sfruttando il momento celebrativo, in concomitanza dei Mondiali del 2014 che proprio il Brasile ha ospitato. I ritardi nella produzione hanno portato però all’uscita del film quasi due anni dopo. La pellicola ha avuto una buona accoglienza, anche se la critica ha sottolineato come la biografia di Pelé sia presentata in maniera abbastanza ‘scolastica’, senza rivelazioni particolari rispetto ad aneddoti già conosciuti del campione brasiliano che partecipa al film interagendo con sé stesso nel ritiro dei Mondiali del 1958 in Svezia i giocatori giocano a pallone in albergo, palleggiando e il Pelé appena diciottenne versa accidentalmente una zuccheriera piena addosso a un distinto signore… interpretato proprio dallo stesso Pelé. Un altro calciatore che fa una breve apparizione nel film è l’italiano Luca Toni, che appare nel pubblico di una delle partite.

NEL CAST KEVIN DE PAULA

Pelé è il film dedicato l grande campione brasiliano, considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi e sarà trasmesso in prima serata su Canale 5 stasera, martedì 5 giugno 2018, alle ore 21.25. I registi della pellicola sono i fratelli Jeff e Michael Zimbalist, mentre il cast della pellicola (di produzione statunitense) è composto da Kevin de Paula nel ruolo del protagonista, il leggendario Pelé, che nei momenti della sua infanzia viene interpretato da Leonardo Lima Carvalho. Vincent D’Onofrio interpreta il leggendario allenatore brasiliano Feola, Colm Meaney ha la parte di George Raynor, Seu Jorge ha il ruolo di Dondinho e Diego Boneta interpreta un giovane José Altafini. Da sottolineare anche che nel film ha una parte anche il vero Pelé che appare in un cameo, nei panni di un cliente dell’albergo in cui si trova la Nazionale del Brasile al momento della partecipazione al campionato Mondiale di calcio nel 1958 in Svezia. Ecco nel dettaglio la trama del film sportivo.

PELÉ, LA TRAMA DEL FILM SPORTIVO

Pelé racconta la vita e la carriera di quello che viene considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Edson Arantes do Nascimento si dimostra già giovanissimo dotato in maniera straordinaria e in molti sono pronti a scommettere su di lui come trascinatore del nuovo Brasile, chiamato a riscattare la clamorosa delusione dei Mondiali del 1950, persi in casa. Ad appena diciott’anni, la stella di Pelé inizierà a brillare luminosissima proprio nella finale di Stoccolma, col 5-2 ai padroni di casa della Svezia che regala al Brasile il primo Mondiale della sua carriera, un avvenimento che a livello professionale e sportivo Pelé considererà per sempre il più importante della sua vita. Pelé ne vincerà tre di Mondiali, oltre a vivere una carriera a dir poco leggendaria con la magia del Santos, arrivando a superare i 1000 gol realizzati tra club e Nazionale e affrontando tutti i più grandi campioni della sua generazione. Contestualmente alle straordinarie imprese sul campo di gioco, viene raccontata la vita privata di Pelé, il rapporto col suo maestro, il tecnico Feola, e quello più difficile con il padre, detto Dondinho. E poi gli amori e i figli fino al Mondiale del 1970 vinto contro l’Italia. Un’impresa straordinaria che sarà anche l’ultima, Pelé decide di ritirarsi dalla Nazionale e andare a giocare negli Stati Uniti e in età matura diventa un punto di riferimento per il mondo del calcio, e in particolare per la FIFA, anche da dirigente. Un personaggio che ha sempre mantenuto uno stile che non tutti nel mondo del calcio hanno saputo portare avanti, restando spesso impassibile di fronte agli attacchi dei rivali, sportivi e politici.