Sarà Rita Ora il primo ospite internazionale che calcherà il palcoscenico dell’Arena di Verona in occasione dei Wind Music Awards 2018. Lo spettacolo che consegnerà i premi della musica italiana, aprirà i battenti il 4 e 5 giugno condotti dalla collaudata coppia formata da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Oltre all’arista, anche un parterre di cantanti italiani di tutto rispetto, ecco la lista ufficiale a seguire: Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Zucchero, Giorgia, Elisa, Emma Marrone, Il Volo, J-Ax e Fedez, Coez, Maneskin, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Biagio Antonacci, Ghali, Sfera Ebbasta, Baby K, Riki, La Rua, Federica Carta, Cristina D’Avena, Ultimo, il trio Max Pezzali, Francesco Renga e Nek, Claudio Baglioni, Benji e Fede, Shade, Thegiornalisti e Mihail. Per acquistare i biglietti ed assistere live alla performance di Rita Ora, potete recarvi nei punti vendita oppure fare affidamento alle prevendite abituali (www.fepgroup.it). La serata verrà trasmessa in differita sulla rete ammiraglia di Casa Rai.

Rita Ora spiega perché non è “Becky with the good hair”

Proprio di recente, Rita Ora è tornata a spiegare che lei non può essere “Becky with the good hair” e il motivo vi farà strappare più di un sorriso. Se non avete compreso il motivo, vi facciamo il riassunto dell’intera questione. Nel 2016 Beyoncè accusò Jay-Z di averle messo le corna. Per farlo ha usato la canzone “Sorry” in “Lemonade”, che dice: “He only want me when I’m not there / He better call Becky with the good hair” (in italiano: “Lui mi vuole solo quando io non ci sono / è meglio che lui chiami Becky con i bei capelli“). Di seguito, si era scatenata la caccia a questa fantomatica “Becky” e tra i nomi emersi dai tabloid, proprio quello di Rita Ora. L’artista ne ha parlato di recente chiacchierando con il Sunday Times: “Tutto quello che voglio dire è: se io fossi Becky dai bei capelli, non avrei davvero dei bei capelli? Guardali! Sono tutti extension“, ha affermato. Rita ha anche parlato di Beyoncè definendola: “la persona migliore, più gentile” e ha avvertito: “Nessuno può dire male di quella donna davanti a me. Mi emoziono solo a parlarne“.

Rita Ora e “Girls”, il progetto sull’emancipazione delle donne

Proprio lo scorso 11 maggio, Rita Ora ha riunito una squadra tutta al femminile per sostenerne l’emancipazione. Dopo il successo dell’ultima hit “Your song”, insieme ad altre tre colleghe ha dato vita a “Girls”, canzone che ha anticipato l’uscita del secondo album previsto entro la fine dell’anno. Insieme a lei nel brano anche la rapper Cardi B, Charlie XCX e la cantautrice Bebe Rexha. “Negli ultimi anni sono stata molto ispirata da tutte quelle donne che hanno avuto la forza e il coraggio di essere se stesse. Questo è un inno per tutte noi che non abbiamo paura di dominare il mondo! Una celebrazione dell’amore. E ovviamente grazie a tutte le mie meravigliose amiche che mi hanno aiutato a rendere questa canzone ancora più bella, ognuna di loro con il loro mondo e con la propria personalità. Spero che balliate tutti come pazzi con noi!”, ha raccontato la Ora riguardo la sua ultima fatica. Adesso siete pronti a vederla anche in Italia nel corso dei Wind Music Awards?