Enzo Gragnaniello si prepara ad un’estate di fuoco all’insegna del tour che continerà anche nei prossimi mesi. Dopo le prime due date di debutto, l’artista napoletano prevede infatti di fermarsi anche nella città partenopea il prossimo 22 luglio, in occasione del Nadir Festival, per poi concludere il primo giro di concerti con il live di Rivisondoli, in provincia de L’Aquila, presso Piazza Garibaldi. Un tour de force che continua ad essere seguito dagli appassionati della sua musica e che hanno apprezzato in particolare la data di novembre, quando tornerà all’Auditorium Parco della Musica per un concerto al fianco di Solis String Quartet. Questa sera, giovedì 7 giugno 2018, Enzo Gragnaniello sarà invece fra i numerosi ospiti a salire sul palco dello Stadio San Paolo di Napoli per Pino è, il tributo live al grande cantautore scomparso Pino Daniele che andrà in onda su Rai 1. I due artisti si sono uniti più volte in passato per intonare brani della cultura popolare napoletana, come Cù mme, per un’amicizia che durava fin dai tempi di scuola. Alla morte di Pino Daniele, Gragnaniello ha infatti sottolineato come “noi siamo ancora quelli. Napoli ha perso un grande artista”, ha detto a Il Corriere della Sera. I concerti pieni di ammiratori che lo hanno amato e lo amano ancora oggi, di Napoli e non. Gragnaniello tra l’altro ha potuto conoscere il lato ludico della personalità di Pino Daniele, quella voglia di divertirsi e far divertire che non è mai scemata negli anni.



ENZO GRAGNANIELLO, LA NOMINATION AI NASTRI D’ARGENTO

Forte della sua recente nomination ai Nastri d’Argento con Tiemp e’ Veleno, Enzo Gragnaniello si conferma uno dei cantautori napoletani più in voga degli ultimi decenni. Nel suo cuore tuttavia rimane ancora quel Cammina cammina, il brano che ha voluto dedicare all’amico Pino Daniele in occasione della sua scomparsa. Senza considerare Il viaggio di un amico, una canzone che ha scritto per l’amico Pino e presente nel suo album Misteriosamente, dove duetta anche con Nino Buonocore e Raiz. Ed ora che è impossibile parlargli ancora, ha confidato a Il Tempo, Gragnaniello affida alla sua musica ed alla chitarra il compito di trasmettere ancora a Pino Daniele quanto gli volesse bene. “Eravamo come due strade parallele”, sottolinea, “Lui si incamminava verso la parte visibile dell’esistenza. Io verso l’invisibile”. Ancora forte il sodalizio fra il cantautore ed un altro grande artista, James Senese. I profili social di Gragnaniello sono ricchi di scatti che vedono i due fianco a fianco e ringraziamenti reciproci. Non è un caso che i due artisti si uniranno anche nel ricordare il comune amico Pino Daniele nel live tributo, intonando a due voci il brano Chi tene ‘o mare.

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