Nessuna sofferenza per Flavio Briatore per la separazione da Elisabetta Gregoraci. L’imprenditore, ai microfoni de “La Zanzara” su Radio24, ha parlato anche della fine del matrimonio. Nessun dramma, però, per Briatore che ha dichiarato che l’unica cosa davvero importante sia la serenità del figlio Nathan Falco. “Non mi è successo niente, nel modo più assoluto. L’unica cosa che conta è la serenità del bambino”, ha detto l’imprenditore. Nessun rancore e nessun problema, dunque, tra l’imprenditore e la showgirl che stanno cercando di non far pesare la fine del matrimonio al bambino. E se il nome della Gregoraci continua ad essere accostato a quello di Francesco Bettuzzi, Flavio Briatore non è ancora finito al centro del gossip. Per gli ex coniugi, dunque, è ormai iniziato un nuovo capitolo anche se l’amore per Nathan li unirà per sempre (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
FLAVIO BRIATORE: NESSUN PROBLEMA CON ELISABETTA GREGORACI
Show di Flavio Briatore a “La Zanzara” su Radio24: l’imprenditore ha parlato a ruota libera, dalla separazione con Elisabetta Gregoraci alla politica, passando per il calcio. Riguardo la sua vita privata, l’ex team manager di Benetton e Renault ha chiarito: «Nessun problema sulla separazione». Quando gli è stato chiesto se gli sia costata molto, Briatore ha tagliato corto: «Assolutamente no». E poi ha assicurato che non è stata dolorosa per lui: «Non mi è successo niente, nel modo più assoluto. L’unica cosa che conta è la serenità del bambino». Dal gossip al calcio, partendo da Gianluigi Buffon: «Secondo me poteva continuare alla Juve ma fa bene ad andare al Psg». In questi giorni però si sta parlando anche di uno scambio Higuain-Icardi: «Dipende se con la moglie o senza. Senza moglie lo farei». Il riferimento è a Wanda Nara, moglie e manager del capitano dell’Inter che ha chiesto al club nerazzurro un aumento di ingaggio per il marito nelle scorse settimane.
FLAVIO BRIATORE: DA DI MAIO AL CASO ROMA
Flavio Briatore ha parlato anche di politica nell’intervista rilasciata a “La Zanzara” su Radio24. Il manager fa il tifo per il governo Conte: «Di Maio e Salvini mi sono simpatici e c’è grande entusiasmo». Briatore ha poi preso le difese del capo politico del MoVimento 5 Stelle, attaccato per la sua inesperienza: «Anch’io sono partito da Cuneo a 12 anni raccogliendo le mele, dobbiamo dargli merito di aver fatto un percorso importante». Però sui penta stellati precisa: «Una volta ho detto che erano inadeguati a governare. Mi riferivo a Roma. Ho detto che a Roma non hanno fatto una gran bella figura. Arrivare a Roma è più o meno come arrivare a Nairobi, forse Nairobi è meglio di Roma». Briatore ha detto la sua anche sul reddito di cittadinanza: «Follia vera perché paghi la gente che sta sul divano. Sul divano ci sono già gratis, poi addirittura li paghi. Prenderanno il divano a due piazze». Infine, è tornato sul tema degli investimenti al Sud: «Non ci sono le condizioni, non ci sono le infrastrutture. La gente non ha voglia, e chi ce l’aveva è andato via».