Tullio De Piscopo non potrà mancare nel concerto in omaggio a Pino Daniele in programma il 7 giugno allo stadio San Paolo di Napoli, e in onda su Rai 1. De Piscopo nella sua carriera ha spesso affiancato l’indimenticabile collega napoletano. A raccontare i progetti per la serata e più in generale la carriera dell’artista partenopeo è lo stesso De Piscopo nell’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica. In essa, il batterista chiarisce come il concerto debba essere prima di tutto una grande festa: “La serata l’immagino come una festa con tanta emozione. All’inizio tutti noi saremo un po’ bloccati, poi dopo cinque-sei pezzi l’emozione verrà superata”. Le prove, eseguite fino a questo momento, confermano l’importanza della musica e della sua forza: “Noi iniziamo a suonare e tutto si ferma, gli operai che stanno allestendo il palco e le strutture si bloccano, tale è la forza di questa musica. S’immagini se con noi ci fosse ancora Pino, cosa potrebbe accadere”.
TULLIO DE PISCOPO E IL LEGAME DI SANGUE CON PINO DANIELE
Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Ernesto Vitolo, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Gigi De Rienzo, Elisabetta Serio, Fabio Massimo Colasanti, Agostino Marangolo sono gli artisti storici che hanno collaborato insieme a Pino Daniele e che saranno presenti nel concerto evento organizzato allo stadio San Paolo di Napoli. Mancherà purtroppo il contrabbassista Rino Zurzolo, scomparso lo scorso anno, e che comunque verrà ricordato durante la serata. Tullio De Piscopo, intervistato da La Repubblica, ammette di non avere mai considerato il compianto artista napoletano come un semplice collega: “Il nostro era un legame di sangue. Ricordo quando all’inizio degli anni Ottanta registravamo gli album “Vai mo’” e “Bella ‘mbriana” a Carimate, in Brianza. Lavoravamo la mattina, poi verso l’una, l’una e mezza ce ne andavamo a pranzo. Dopodiché ce ne salivamo in camera, ci stendevamo sui nostri lettini con le nostre sigarette e parlavamo, parlavamo….il nostro rapporto cresceva ogni giorno di più”. Il primo ad affermarsi era stato proprio De Piscopo mentre la conoscenza di Pino Daniele, anagraficamente più giovane, era avvenuta grazie al padre, che gli aveva consigliato di ascoltare la musica di colui che aveva definito “un ragazzo straordinario”.
IL CAST DEL CONCERTO
La morte di Pino Daniele ha lasciato un vuoto enorme in Tullio De Piscopo e nel mondo della musica in generale. A distanza di anni, il batterista ancora fatica a rendersene conto: “È un vuoto enorme, insieme abbiamo fatto cose pazzesche, ancora oggi non ci si rende conto. Oggi tutti lo piangono, ma c’è qualche fetente che ancora non ha avuto la sensibilità di rimuovere dei commenti negativi su YouTube”. Per quanto riguarda il cast del concerto odierno di stratta di gente che lui stimava e con la quale aveva anche collaborato in alcune circostanze. Tra le canzoni non potranno mancare i grandi classici come “Napule è”, “Yes I Know My Way”, “Tutta ‘n’ata storia”, “Chi tene ‘o mare”, “Notte che se ne va” che verranno cantati da artisti del calibro di Mario Biondi, Jovanotti, Il Volo e altri ancora da decidere. E tra il pubblico ci saranno più generazioni, conferma infatti lo stesso De Piscopo: “Giovani e vecchi, padri e figli, nonni e nipoti. Bellissimo, no? È per questo che non mi stanco mai e a 72 anni sono ancora un cacciatore di sogni”.