Felicita Chiambretti, la mamma di Piero, è ospite del programma di Canale 5 Matrix Chiambretti. La donna insieme ad Alda D’Eusanio e Francesca Barra si siede a bordo del palcoscenico e commenta ogni personaggio che entra in studio. Simpaticissima è stata di fronte a Francesca Cipriani con la quale ha scambiato una serie di battute. Quando il figlio le chiede cosa pensa della chirurgia estetica sottolinea: “Ha fatto bene a rifarsi, perché è bellissima”. Mamma Felicita Chiambretti ha fatto sognare il pubblico che sui social network l’ha esaltata e spera di vederla ancora in televisione. La signora è sembrata essere totalmente a suo agio nel ruolo dell’opinionista, riuscendo a dimostrare di essere una donna molto aperta nonostante l’età. Staremo a vedere quando ci sarà la possibilità di farla tornare in televisione e se sarà anche in un altro programma rispetto a Matrix Chiambretti. (agg. di Matteo Fantozzi)
Ospite del figlio
Ragazza madre negli anni Cinquanta, Felicita Chiambretti ha sempre visto nel figlio quell’estro e originalità che avrebbero fatto di lui un grande conduttore. “Da piccolo imitava le gemelle Kessler e Gino Bramieri“, racconta, senza considerare la sua forte passione: Rita Pavone. Poetessa di professione, Felicita ha trasmesso al figlio l’amore per l’arte e per la cultura. La loro unione è visibile anche per questo, come dimostrano i tanti eventi pubblici a tema letterario in cui partecipano l’uno al fianco dell’altra. Felicita Chiambretti sarà inoltre ospite di Matrix Chiambretti questa sera, venerdì 8 giugno 2018. In “SmALL holidays. Vacanze in famiglia a geometria variabile” la madre del conduttore ripercorre i momenti della gravidanza e dei suoi primi passi come genitore. All’epoca viveva con una zia per via della decisione del padre e della madre di allontanare la 19enne dalla casa di famiglia. “I miei genitori mi avevano accusata di aver compromesso anche le mie due sorelle“, racconta, “secondo loro, a causa mia non si sarebbero mai più sposate“. Nessun rancore per come sono andate le cose, per quella visione così ristretta e forse superstiziosa della coppia. Semplicemente “quella era la società di allora”, aggiunge. Essere madri senza un marito al fianco infatti, voleva dire in quegli anni essere “diversi”. Pericolosi, persone che vivono nel peccato. Per questo Felicita ha dovuto dire addio non solo alla famiglia, ma anche alla scuola.
Ragazza madre negli anni Cinquanta
Nella dura adolescenza di Felicita Chiambretti, solo una persona ha dimostrato di supportarla quando appena 19enne scopre di essere rimasta incinta. Suor Giandomenica, l’insegnante di filosofia che aveva al collegio all’epoca, ha deciso di supportarla e di andarla a trovare ogni volta che poteva, “dato che sapeva della mia gravidanza difficile”. In quegli anni la madre di Piero Chiambretti ha imparato ancora di più cosa vuol dire “fare da sola”, quello che sarà il leit motiv di tutta la sua esistenza. In realtà la prima presa di coscienza di questo suo destino avverrà quando Felicita ha appena sette anni. “Ricordati Felicita che dovrai sempre fare da te perché nessuno ti ama“, ricorda nel libro “SmALLholidays. Vacanze in famiglia a geometria variabile“, una raccolta di racconti scritta da diverse mani. E così è continuata la vita della donna che ha saputo crescere con amore e da sola Piero Chiambretti, sicura poi che una volta diventato popolare, il padre del conduttore potesse decidere persino di rispuntare dall’ombra in cui si era auto confinato. “E se venisse a cercarti?“, gli ha chiesto un giorno. Ma il Piero appena adulto di allora, aveva già le idee chiare: “Io non ho padre, io ho solo mia madre, che mi ha fatto da padre“.