È la signora indiscussa di Mediaset e qualsiasi cosa lei tocchi diventa oro: se qualcuno avesse ancora dei dubbi arrivano anche i dati a confermare l’incredibile successo di Maria De Filippi grazie alla sua società di produzione televisiva. La Fascino, di proprietà al 50% da Queen Mary e per l’altro 50% da Mediaset, ha approvato il bilancio del 2017 che si è chiuso con ricavi per 61,7 milioni di euro e utili per 2,5 milioni. Secondo quanto riporta il sito Italia Oggi, i dividendi che si è deciso di distribuire sono pari a circa 2 milioni, motivo per cui alla De Filippi arriverà presto un assegno di circa un milione di euro. Si tratterebbe comunque soltanto di una piccola percentuale rispetto ai guadagni complessivi della signora Costanzo. Sebbene non siano state svelate le sue entrate ottenute grazie al suo contratto con Mediaset, Maria De Filippi ha sicuramente guadagnato altri milioni di euro grazie alla ideazione e conduzione dei programmi quali C’è posta per te, Amici, Uomini e donne. Solo di diritti d’autore per i programmi da lei creati incasserebbe, infatti, circa 5 milioni e mezzo l’anno.
L’INDUSTRIA DI MARIA DE FILIPPI
“A Maria De Filippi è arrivato un assegno da un milione di euro (dopo i 500 mila euro di dividendi del 2016), che comunque rappresenta una piccola parte dei suoi compensi (alcuni milioni di euro per la ideazione e conduzione dei programmi)”, riporta il sito Italia Oggi, a conferma delle incredibili cifre guadagnate lo scorso anno dalla regina della televisione italiana. La signora Costanzo è, infatti, riuscita a creare negli anni una vera industria, che cresce costantemente. Basti pensare ai numeri record dei suoi dipendenti che attualmente sono circa 200. I suoi programmi riescono a guadagnare ad ogni puntata, basti pensare a C’è posta per te che di guadagni netti ne raggiunge 50 mila euro ogni sabato. Per quanto riguarda il bilancio della Fascino, sono stati ufficializzati anche i costi di Selfie -Le cose cambiano, il programma condotto lo scorso anno da Simona Ventura, che ha speso complessivamente 38,6 milioni di euro.