La questione bikini in passerella torna a far discutere soprattutto se si parla di concorsi di bellezza. La cosa è tornata sulla cresta dell’onda proprio in occasione della decisione della boss di Miss America che ha pensato bene di rispondere allo scandalo Weinsten e agli appelli del movimento #MeToo coprendo le partecipanti al concorso. Niente bikini in passerella per le partecipanti che non hanno potuto mettere in mostra le loro forme come hanno fatto sempre, giusto o sbagliato? La questione si ripropone e mentre tutti coloro che non vedono di buon occhio la mercificazione del proprio corpo gridano alla vittoria, la regina di Miss Italia, Patrizia Mirigliani dice no parlando di una scelta sbagliatissima: “Non è giusto coprirsi per proteggersi dalle violenze, questo non è un giusto messaggio”.



IL NO DI PATRIZIA MIRIGLIANI

La Mirigliani non ha dubbi a riguardo e non li ha mai avuti visto che, anche dopo la distriba con Antonio Ricci e Striscia la notizia, ha pensato bene di non rinunciare ai bikini per il suo concorso. In un’intervista a Spy, l’organizzatrice di Miss Italia si è detta poco d’accordo sulla decisione drastica e poco utile visto che il messaggio non deve essere quello di coprirsi per evitare la violenza ma il contrario, di poter essere libere di esporsi e di essere come si vuole senza avere paura di niente e nessuno: “Una donna non deve essere costretta a coprirsi per paura di essere violentata. A Miss Italia i costumi sono sempre contestualizzati. Io sono disposta a qualsiasi cambiamento in meglio in favore delle donne. Ma coprirle è una mortificazione della bellezza della donna“. Alla fine ribadisce che nel suo concorso si sfilerà in costume in base alla stagione e alla funzionalità, non dirà alle ragazze di coprirsi.

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