CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM E IL CAST

I generi guerra, storico e biografico aprono il pomeriggio di Rete 4 di oggi, martedì 10 luglio 2018 con una pellicola che è dedicata al carabiniere Salvo D’Acquisto, vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri insignito di Medaglia d’oro al valor militare per aver sacrificato la sua vita per salvare un gruppo di civili da un rastrellamento dalla truppe tedesche nel corso della seconda guerra mondiale il 23 settembre del 1943. La pellicola è stata prodotta nel 1974 in Italia sotto la regia di Romolo Guerrieri con il soggetto di Giuseppe Berto e la produzione di Luigi Rovere, La casa di produzione che ha finanziato il progetto è la Rizzoli Film mentre la distribuzione nel nostro Paese è stata eseguita dalla Cineriz. Il montaggio è stato realizzato da Antonio Siciliano con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Carlo Rustichelli e la fotografia sviluppata da Aldo Giordani. Il film Salvo D’Acquisto nel 1991 fu canonizzato e ricevette numerosi riconoscimenti. Le critiche hanno riconosciuto al film una buonissima ricostruzione storica, tenendo lontano il tono celebrativo per mettere in luce la vera vicenda. A dare volto al protagonista del film, è stato il noto cantante e attore Massimo Ranieri, ma anche regista teatrale, conduttore televisivo e showman italiano. Principalmente Massimo Ranieri è attore di teatro e cantante di musica leggera, canzone napoletana, pop, piano rock e jazz ed è attivo dal 1964, si è poi prodotto per un periodo anche nel cinema in ruoli da protagonista e anche doppiatore. Tra i film in cui ha preso parte ricordiamo i titoli La più bella cosa del mondo, Il faro in capo in capo al mondo, L’ultima volta, Il carabiniere, Volare!, L’ombra nera del Vesuvio, Ama il tuo nemico, Io ti salverò e molti altri ancora. 



NEL CAST ANCHE ENRICO MARIA SALERNO

Salvo D’Acquisto, il film in onda su Rete 4 oggi, martedì 10 luglio 2018 alle ore 16,35. Una pellicola dedicata al carabiniere Salvo D’Acquisto che è stata realizzata nel 1974 con la regia che è stata affidata a Romolo Guerrieri. Il cast è composto da Massimo Ranieri (giovanissimo, nei panni di Salvo D’Acquisto), Enrico Maria Salerno (Bisturi – La mafia bianca, La violenza: quinto potere, Contestazione generale), Massimo Serato (32 dicembre, Fratelli d’Italia), Isa Danieli (Caro Michele, Tutto a posto e niente in ordine), Romolo Guerrieri (Bellezze sulla spiaggia), Giustino Durano (La vita è bella), Lina Polito (L’età della pace, Tutto a posto e niente in ordine assieme alla collega Danieli), Mario Colli (La grande guerra), Andreina Paul (Questa è la vita) e Furio Meniconi (Profondo rosso). Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.



SALVO D’ACQUISTO, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO

La pellicola tratta con fedeltà la vicenda del sacrificio di Salvo D’Acquisto, carabiniere che il 25 luglio 1943 decise di far risparmiare la vita ai 22 civili che durante un rastrellamento divennero ostaggi dei tedeschi, offrendo la sua vita al posto loro. Nato a Napoli nel 1920, frequentò le scuole nella stessa città e all’età di diciannove anni si arruolò come volontario dell’Arma. Poco dopo l’inizio del Secondo conflitto mondiale partì verso la Libia, precisamente a Tripoli, ma dopo poco tempo rimase ferito a una gamba e rimase in terra straniera fino a quando non contrasse la febbre della malaria. Nel 1942 tornò in Italia dove diventò sottufficiale e venne destinato alla cittadina di Torrimpietra, nei pressi di Fiumicino. Il 22 settembre a Torre di Palidoro dei paracadutisti tedeschi, facenti parte di un reparto dell’areonautica militare tedesca, la Luftwaffe, che si era accampato in vecchie caserme della Guardia di Finanza, furono coinvolti nell’esplosione di una granata, due di loro morirono e altri rimasero feriti. La colpa ricadde inevitabilmente su anonimi e i tedeschi chiesero l’intervento della stazione dei Carabinieri locale. Al comando c’era Salvo D’Acquisto, in sostituzione del maresciallo, che avrebbe dovuto trovare i colpevoli entro la mattina seguente. Il giorno successivo, dopo aver provato in tutti i modi a far capire ai tedeschi che si trattava solamente di un incidente fortuito, questi ultimi non cedettero e richiesero una rappresaglia. Vennero quindi prese venti persone a caso tra i cittadini locali e condotte nella piazza di Palidoro, compreso Salvo D’Acquisto nella squadra armata. Dopo un interrogatorio nel quale si dichiararono tutti innocenti, vennero scortati al di fuori della cittadina, dove dovettero scavare una fossa comune con le loro braccia. All’ultimo minuto però vennero tutti rilasciati, tranne D’Acquisto che, probabilmente, si addossò la colpa dell’attentato chiedendo la liberazione degli ostaggi. Morì poco dopo all’età di 23 anni, al grido di “Viva l’Italia”.