La critica ha apprezzato le coreografie di “Step up 4 revolution”. Maurizio Porro, sul Corriere della Sera, ha scritto: “Coreografie molto belle ed elettriche, stile Stomp”. E ancora: “Il film di Speer contiene qualche numero musicale (l’happening in una galleria d’arte, soprattutto) che soddisferà chi apprezza questo genere di prodotto”, ha commentato Roberto Nepoti su Repubblica. Maurizio Acerbi, sul Giornale, ha recensito così il film: “Certo, la trama, per i filoni che sono esplosi in questi ultimi anni (…) è un optional, e la banalità della sceneggiatura un prezzo che val la pena pagare per gustarsi quello per cui i ragazzi pagano gli euro, ovvero le performance dei ballerini di hip hop. Che, in questo quarto capitolo, hanno raggiunto livelli straordinari, tanto da farti dubitare di alcune leggi della fisica”. Ricordiamo che “Step up 4 revolution”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Italia 1 a partire dalle 21.15, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La sceneggiatura del film Step Up 4 Revolution è stata estesa da Jemmy Mayer, il montaggio è stato realizzato da Matt Friedman e la direzione della fotografia è stata affidata a Kartesn Gopinath. Le case cinematografiche che hanno permesso la realizzazione del film sono state Offspring Entertainment e Summit Entertainmentm mentre la distribuzione della pellicola è stata gestita dalla M2 Pictures. La linea del film è quella dei suoi prequel, con nuove musiche e ambientazioni, sempre diversi protagonisti, coreografie e scene di musica e ballo alternate alla sola recitazione (nella quale, secondo la critica, gli attori peccano un po’). Molto importanti sono la scena iniziale e finale nelle quali spicca tutto l’entusiasmo della sceneggiatura e dei balli che tengono lo spettatore incollato allo schermo. La linea del racconto risulta essere un po’ superficiale, ma è sostenuta egregiamente dagli effetti sonori e visivi dati dal montaggio delle scene, piene di vitalità. Tra i protagonisti spicca Ryan Guzman, attore e modello statunitense classe 1987, nato ad Abilene in Texas, è figlio da padre messicano e madre statunitense, prima di diventare attore ha lavorato come modello, e nel 2013 ha fatto parte del cast della serie TV Pretty Little Liars e nel 2014 gli è stato assegnato il ruolo di Rio nel film tratto dal cartone animato di Jem e le Holograms. Tra le altre pellicola che lo hanno visto nel cast ricordiamo Step Up All In, Il ragazzo della porta accanto, Tutti vogliono qualcosa, Heroes Reborn, Notorius ed è in attualmente impegnato nella serie TV 9-1-1.



NEL CAST ANCHE RYAN GUZMAN

Step Up 4 Revolution, il film in onda su Italia 1 oggi, martedì 10 luglio 2018 alle ore 21,15. Step Up 4 Revolution è il quarto capitolo della saga musicale che ha conquistato i giovani appassionati di Street Dance. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2012, vede alla regia l’esordio del giovane Scott Speer mentre nel cast sono presenti gli attori che hanno già fatto parte dei film precedenti della saga come Kathryn McCormick, Ryna Guzman (Step Up All In, Heroes Reborn), Stephen Boss e Chadd Smith (Step Up 3D e Step Up All In), Cleopatra Coleman (Wild 2) e Megan Boone (The Blacklist con James Spader). Ma vediao insieme la trama del film nel dettaglio.



STEP UP 4 REVOLUTION, LA TRAMA DEL FILM MUSICALE

Sean è a capo della The Mob, crew organizzatrice di flashmob nella città di Miami, formata da ballerini e artisti capaci di creare spettacoli high-tech di breve durata. Arriva nella città anche Emily, che vorrebbe diventare ballerina, nella speranza di fuggire dall’etichetta di figlia di uno speculatore che vorrebbe costruire moderni edifici sopra le rovine dei luoghi importanti di Miami. Sean e Eddy sono amici dall’infanzia e trovano lavoro al Dimont Hotel, di cui è proprietario proprio il padre di Emily, Bill Anderson. Quest’ultimo vorrebbe che Emily non pensasse alla danza, ma a trovare un vero lavoro per il futuro che le garantisca sostentamento, mettendola a un bivio, se non dovesse riuscire nell’impresa di entrare nella scuola di ballo Wynwood Dance Company entro l’estate, dovrà lavorare con lui. La ragazza accetta, ma decide presto di voler entrare a far parte dei The Mob. Emily fa la conoscenza di Sean e viene introdotta nel gruppo, riuscendo a farsi strada grazie alla sua incredibile bravura nel ballo, ma il suo arrivo non fa altro che dividere i due leader del gruppo. Quando Andreson decide di voler buttare giù tutto il quartiere nel quale vivono i membri della crew per costruire al suo posto un centro commerciale, i ragazzi cominciano ad organizzare il più grande flash mob mai visto, costringendo anche Sean ed Emily a scegliere da che parte stare.