Il ristorante Antonio Ferrari non può che mettere in risalto il nome del suo titolare, fondatore e responsabile di sala del ristorante padovano che ha avviato quindici anni fa. Il percorso del ristoratore inizia fin dall’infanzia, quando rimane affascinato dall’arte dei genitori di gestire la bottega di salumi. Sarà questo il punto di forza del suo futuro locale, che deciderà di allargare trasformandola in una vera e propria cucina. Antonio ha una vera passione per il suo lavoro, così come Padova, la sua città. Per questo non possono mancare le proposte della tradizione all’interno del suo menù, anche se innovative e rivoluzionarie. Salumi e formaggi prodotti in Veneto, ma anche piatti che superano i confini del nostro territorio, come il Patanegra della Spagna. L’Antonio Ferrari – Storia di cibo e vino sarà presente nella puntata di 4 Ristoranti di questa sera, giovedì 12 luglio 2018, in onda su Sky Uno e pronta a sfidare i rivali in cucina. Antonio ha inoltre una forte dedizione per il suo locale, tanto da abbassare la serranda solo quando l’ultimo cliente è andato via. Piatti della nostra tradizione, con un particolare risalto per tutte le regioni e altre proposte che mettono in risalto la cucina veneta, come i Bigoli, il Baccalà e molto altro ancora. L’accoglienza del titolare è del tutto amichevole e mira a far sentire a suo agio ogni avventore, ma la condivisione è al primo posto della sua missione personale. Per questo ha previsto all’interno del locale due social tables che permettono agli avventori di convivere al momento del pasto.



Il ristorante Antonio Ferrari, la storia di una famiglia

Nato nel ’76 in una famiglia di generazioni di bottegai, Antonio Ferrari ha imparato presto a nutrire un forte amore per le materie prime di qualità, così come una forte passione per la cucina. Antonio Ferrari – Storie di Cibo e di Vino, come ha battezzato la sua enoteca padovana, si propone infatti di interpretare l’eredità del passato legata a nonni e genitori per affacciarsi verso la modernità della cucina attuale. Come un treno in corsa, Antonio non conosce limiti e dopo aver rivoluzionato l’attività di famiglia ha avviato da poco un’azienda vitivinicola che unita al Bed and Breakfast ed al ristorante, occupano tutto il suo tempo libero e lavorativo. Il menù proposto dal gestore veneto non può che basarsi proprio su quei salumi che fanno parte della sua infanzia e della sua formazione, con un particolare risalto al prosciutto spagnolo, delizioso e salutare grazie alla dieta dei maiali allevati fatta principalmente a base di ghiande. Il 38% dei clienti che hanno assaggiato i suoi piatti e che hanno lasciato un commento su Tripadvisor definiscono eccellente la sua cucina, mentre il 33% credono che il locale sia molto buono. In particolare si apprezza l’atmosfera amichevole, così come i piatti offerti ed il servizio. “Ambiente accogliente, servizio giovane e dinamico. Menù concreto”; “A Padova non c’è di meglio, Antonio c’è ed è sempre pronto a stupire“; “Cibo semplice e sano per i sapori ed allo stesso tempo curato nei minimi particolari“: questi i commenti più positivi, a cui si aggiungono le lodi alla cortesia dello staff ed ai consigli ricevuti per gli assaggi. Polpo arrosto, Patanegra con Buttata ed Alici, Humus di Ceci con Pomodorini e Olive taggiasche e Filetto cotto a bassa temperatura sono fra i consigli degli avventori che sono rimasti piacevolmente sorpresi dalle abilità di Antonio.

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