“Betta Lemme ha origini italiane ed è cresciuta ascoltando la musica italiana”. È con queste parole che Rudy Zerbi ha commentato l’esibizione che Betta Lemme ha realizzato pochi minuti fa sul palco del Wind Summer Festival 2018. La cantante canadese, che sì è esibita sulle note di Bambola, ha portato tutta la sua energia – e il brano che strizza l’occhio alla musica italiana, francese e inglese – realizzando una delle performance più coinvolgenti della serata. Accompagnata dalla sua band e dalla forza che da sempre la contraddistingue, Betta Lemme ha fatto ballare proprio tutti e il suo brano, che ha già scalato le classifiche, ha conquistato anche piazza del Popolo. Look total white, top bianco con stelle dorate ricamate e pantaloni larghi sulle caviglie, la cantautrice ha dichiarato di avere infatti una certa passione per i cantanti più noti del nostro passato, svelando inoltre che fra i suoi brani preferiti c’è il successo dal titolo Sarà perché ti amo. (Agg. di Fabiola Iuliano)



“ECCO PERCHÈ CANTO BAMBOLA IN TRE LINGUE DIVERSE”

Con la sua hit dal titolo Bambola, Betta Lemme, protagonista questa sera del Wind Summer Festival 2018, ha già conquistato un successo senza precedenti, ma come mai l’artista ha scelto di comporre una canzone realizzando il testo in tre lingue diverse? A spiegarlo è stata proprio la cantante, che nel corso di un’intervista concessa a Laura Buono per Dimensione Suono Roma, ha ammesso di aver voluto unire in un unico brano gli aspetti fondamentali che oggi completano la sua vita: “Credo che ci siano almeno due ragioni per cui ho scelto di fare Bambola in tre lingue diverse: una perché francese, inglese e italiano fanno parte del mio quotidiano – ha rivelato infatti Betta Lemme – e anche perché molta della musica che ascolto è degli anni ’60 e ’70. All’epoca molti degli artisti facevano le cover gli uni delle canzoni degli altri”. “La stessa canzone – continua la cantante – in diverse lingue avvicinava tutti. E quindi c’è questo aspetto di mettere le persone a cui tengo insieme”.



I CANTANTI PIÙ AMATI: “NON POTREI MAI COMPARARMI A LORO”

Amante della musica italiana e francese, soprattutto quella degli anni ’60, ’70 e ’80, nel corso di una recente intervista rilasciata a Dimensione Suono Betta Lemme ha ammesso di conoscere molto bene gli artisti più importanti della musica italiana. Fra i suoi interessi, oltre ai cantautori che hanno reso celebre il nostro paese, anche i protagonisti che hanno scritto la storia della musica internazionale. Ma quali sono i cantanti che vorrebbe riportare in vita e ascoltare ancora una volta? Intervistata da Laura Buono, Betta Lemme ha rivelato di non avere una sola preferenza, orientando a sua scelta verso due grandi artisti mai dimenticati dal mondo della musica: Freddie Mercury e Mia Martini: “Starei solamente lì a guardarli mentre cantano, nemmeno canterei, neanche vorrei cantare – ha dichiarato l’artista canadese ai microfoni della nota emittente radiofonica – non potrei mai compararmi a loro, loro sono meravigliosi”.



“IL MIO CUORE BATTE FORTE”

Si chiama Betta Lemme e questa sera, nella seconda puntata dedicata al Wind Summer Festival 2018, incanterà la platea con il suo brano dal titolo Bambola. Ma chi è questa ragazza che dal Canada continua a conquistare l’europa? Di lei sappiamo che nasce e cresce a Montreal, ma le sue radici sono italiane: i suoi nonni, infatti, hanno origini abruzzesi e calabresi. A un passo dalla sua  esibizione sul palco di Piazza del Popolo, Betta Lemme ha condiviso sui social le sue emozioni in vista della nuova avventura italiana, svelando qualche dettaglio in più sulla nascita del suo primo brano: “ITALIA! Questa settimana mi esibirò a due festival in Italia. Sarà la mia prima performance davanti al pubblico, e il mio cuore batte forte perché sarà nel paese che ha ispirato il mio primo singolo. Grazie a tutti per l’incredibile supporto!”, si legge su Facebook. Come se la caverà sul palco del celebre festival estivo? A questo link è possibile visualizzare il suo messaggio.