È un cantante poli-strumentista molto amato in tutta Europa, conosce molto bene il mondo della musica e, oltre a essere dotato di uno straordinario talento, ha un fascino fuori dal comune. Stiamo parlando di Mihail, che questa sera ha incantato la platea del Wind Summer Festival 2018 con la sua hit dal titolo Who you are. Camicia a righe verticali sbottonata, t-shirt bianca e bue jeans, il cantautore di origini rumene ha scelto per l’occasione di optare per un look semplice, ma la vera protagonista della serata è ancora una volta la sua musica, accolta dai presenti con un grande entusiasmo. E anche Ilary Blasy sembra apprezzare il suo talento: nel corso della presentazione che ha decantato le lordi di Mihail, non ha potuto non commentare con un ironico: “Se cucina io ci farei un pensierino”. Nel commentare il suo percorso, però, lui è certo di aver conquistato un grande successo soprattutto grazie al suo pubblico e ai microfoni di Rudy Zerbi rivela che tutto questo “è solo grazie a voi, non è grazie alla mia canzone”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
LA SUA HIT NATA DA UN PERIODO DIFFICILE
Mihail con la sua Who You Are si prepara a conquistare il palco del Wind Summer Festival 2018 dopo aver collezionato numerosi successi in tutta Europa. Ma da cosa nasce questo brano così intenso, apparentemente spensierato, ma intriso di carica emozionale? A rivelarlo è stato proprio Mihail, che nello studio di 105 Night Express ha confermato che ogni verso è nato precisamente due anni fa, quando ha vissuto una fase di grande dolore dopo la fine di una storia d’amore. In quel periodo era infatti tormentato dai dubbi del precorso prescelto fino a quel momento e tutto questo malessere si è riversato su quell’amore non abbastanza forte da poter sopportare ogni sua incertezza. Di conseguenza, dopo un’attenta autoanalisi, Mihail ha capito di non essere stato del tutto sincero con se stesso e con gli altri e, prendendo coscienza delle sue debolezze, ha dato vita a quello che oggi è considerato uno dei brani più intensi del panorama musicale europeo.
MIHAIL, “MI SENTO PRIVILEGIATO PERCHÈ HO MOLTI AMICI CHE MI HANNO AIUTATO”
“Sono solo un essere umano, un ragazzo normale che segue la sua passione”. È con queste parole che Mihail ha commentato il successo del brano Who You Are in una recente intervista concessa a Mtv. Il cantante, che fra poche ore porterà il suo singolo sul palco del Wind Summer Festival 2018, ha rivelato di aver passato gli ultimi anni a lavorare sulla sua musica, dal momento che, anche se la sua passione è sempre stata molto forte, solo quattro anni fa ha deciso di lasciare il suo lavoro come graphic designer e concentrarsi sulla sua carriera artistica. “Ho capito che se vuoi realizzare un sogno devi inseguirlo con tutto te stesso”, ha dichiarato inoltre a Mtv il celebre cantautore, che da quando ha preso in mano il suo nuovo percorso nel mondo della musica, sente di non voler più rinunciare alle proprie idee. Fondamentale, in questo cammino, il contributo delle persone a lui care, che continuano a supportarlo giorno dopo giorno in ogni suo passo: “Mi senti privilegiato perché ho molti amici che mi hanno aiutato”.
“NON MI CONSIDERO UNA POPSTAR”
È amatissimo in tutta Europa, con Who You Are ha già collezionato numerosi successi e questa sera confermerà il suo straordinario percorso sul palco dei Wind Summer Festival 2018. Eppure Mihail non si sente un divo della musica e ancora oggi preferisce concentrare tutte le sue energie sul suo percorso professionale, pur di consolidare il suo talento: “Onestamente non credo di potermi considerare una popstar – ha ammesso infatti l’artista intervistato da Mtv – preferisco focalizzarmi sulla musica piuttosto che sul successo”. Nelle sue parole, anche una dichiarazione sulla musica del suo paese, la Romania, dal suo punto di vista poco incline a valorizzare un certo tipo di musica: “Mi piacerebbe che l’industria musicale rumena avesse più coraggio nel promuovere diversi tipi di musica e non solo ciò che è ovvio – ha rivelato Mihail – a parte questo in Romania mi sento a casa, adoro i suoi paesaggi e le persone sono incredibilmente amichevoli e affascinanti”.