Volano gli stracci su La7 dove quando non è Massimo Giletti a regalarci gli scossoni della domenica sera, ci pensa L’aria che tira. Ottimi gli ascolti della scorsa stagione televisiva per Cairo che gongola e prova a fare il colpaccio nella prossima ma, intanto, anche in questa estate tardiva sembra che la tensione politica e la voglia di lavare i panni sporchi in pubblico non manchi. A regalarci le soddisfazioni del trash politico questa volta è proprio lo studio de L’Aria che tira che ieri sera ha ospita lo scontro a distanza, per fortuna, tra il giornalista Francesco Borgonovo e il deputato del Pd Luciano Nobili. La patata bollente è invece proprio la questione immigrazione e, in particolare, il nuovo caso nato ieri con l’arrivo della nave Diciotti nel Mar Mediterraneo e al largo delle nostre coste in Sicilia. I due, di vedute diverse, hanno riportato a galla attriti che sembrano avere origine un po’ vecchia e, in particolare, è toccato proprio al cronista de La Verità cercare di spiegare la rivolta degli immigrati a bordo della Vos Thalassa ma senza successo.
IL VIDEO DELLO SCONTRO
Ad andare contro il giornalista è stato proprio il deputato Nobili che ha subito bloccato l’ospite al grido di: “Borgonovo fai pace col cervello. Hai scritto un articolo per dire che questa rivolta non c’è stata...” e adesso tutto è già cambiato? Borgonovo non si è certo fatto intimidire e ha subito risposto per le rime: “Ma il cervello dove lo hai lasciato, in Libia? Forse non hai sentito quello che ho detto. Non hai capito cosa è successo. Io non c’ero a bordo di quella nave e non so cosa è successo. Se quella rivolta non c’è stata, come dice la compagnia, quei signori devono pagare“. A quanto pare lo scontro ha fatto sorridere il pubblico ma sicuramente il tema centrale di questa estate è sicuramente quello dell’immigrazione soprattutto da quanto la poltrona di Ministro dell’Interno è stata occupata da Matteo Salvini.