A raccogliere la testimonianza di Alena Santarelli al Corriere.it è stata Candoida Morvillo, che ha raccolto le confidenze della showgirl dando vita a un’intervista ricca di emozione. La nota giornalista, però, ha ammesso di non essere rimasta impassibile di fronte a quelle parole così forti e, presentando il suo pezzo sui social ha aggiunto la seguente didascalia: “Confesso che intervistandola avrei voluto abbracciarla e che, un po’, ho pianto con lei…”.  In quelle parole, Elena Santarelli ha ripercorso anche il primo confronto con i due specialisti, che in seguito alla diagnosi hanno seguito il percorso di cura di suo figlio: “Siamo andati al Bambin Gesù, il professor Franco Locatelli e la dottoressa Angela Mastronuzzi ci hanno detto “vi dovete sedere” – si legge nell’intervista che recentemente ha commosso tutti –  Ricordo solo io che mi ripetevo: tuo figlio ha un tumore. Non potevo non pensare alla morte”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Come ha reagito e cosa ha fatto dopo averlo scoperto

Elena Santarelli parla ancora del tumore del figlio Giacomo, per dare forza ai follower e tutti coloro che stanno combattendo contro malattie di questo tipo. “Il momento più brutto è stato quando, di notte, con la torcia, andavo a raccogliere i suoi capelli dal cuscino, per non farglieli trovare al mattino. Quei momenti erano una pugnalata”, spiega intervistata dal Corriere della Sera per una lunga intervista. La moglie dell’ex bomber senese Bernardo Corradi, spiega il dolore vissuto dopo avere scoperto che al suo piccolo lo scorso novembre 2017 è stato diagnosticato un tumore cerebrale. “Non è detto che un tumore annienti la vita. Ogni caso è diverso, ma mio figlio corre, mangia, ride, ha una vita normale al 60-80 per cento. Vorrei che le mamme avessero speranza. La prima sera in reparto è stata la più dura. Non volevo che Giacomo vedesse i bambini intubati, non potevamo dirgli subito: ora fai la chemio, perdi i capelli, combatti le cellule. Ci siamo arrivati piano piano con l’aiuto, fondamentale, degli psicologi”.



Elena Santarelli torna a parlare del tumore di Giacomo

La showgirl bionda parlando del tumore del figlio Giacomo, racconta di avere dovuto imparare a comportarsi come se niente fosse. “Adesso aspettiamo di sentirci dire che siamo a fine terapia. Non sarà presto. Il percorso è lungo, confidiamo di essere nell’80 per cento che si salva”. La showgirl e attrice 36enne, moglie dell’ex calciatore e opinionista calcistico Bernardo Corradi, ha svelato anche il preciso momento in cui ha dovuto parlarne con il marito: “Quando è tornato a casa, gliel’ho letto in faccia. Sono andata in bagno e ho vomitato. Poi, mi sono messa a piangere in silenzio, per non farmi sentire da mio figlio. Giacomo mi ha chiesto di giocare alla Playstation e l’ho fatto. Ho passato la notte su Internet a cercare le parole del referto e a chiamare amici che conoscevano medici”. Successivamente racconta anche dell’intelligenza dei bambini, suo figlio in primis: “I bimbi sono astuti, ho capito che dovevo farmi la piega, mettere il solito rossetto, anche se mi sentivo giudicata, in ospedale, col rossetto. Ma ho fatto bene”.

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