Flavio Insinna sarà la grande novità dei palinsesti autunnali di Raiuno. Sarà suo infatti il difficile compito di condurre la nuova edizione de L’eredità, la prima senza Fabrizio Frizzi. Tale decisione ha scatenato grande scalpore al momento dell’annuncio ufficiale, considerando i trascorsi non troppo positivi con Affari Tuoi. Ma Insinna, intervistato dal quotidiano Il giornale, sembra essere pronto per questa nuova avventura, da lui considerata un appuntamento con il destino. Spiega infatti di vivere con grande emozione questo passaggio di testimone: “Sarà quasi un appuntamento del destino. Va bene: ora qualcuno dirà che sono mezzo matto. Ma se penso a quanto m’è accaduto, prima o dopo la scomparsa di Fabrizio, non posso non leggersi una sorta di misteriosa predestinazione (…) Quando andavo a trovarlo mentre registrava negli studi Dear, lui mi illustrava sempre segreti e trucchi del programma, senza che io glieli chiedessi”.



IL PASSAGGIO DI TESTIMONE

Nell’intervista rilasciata a Il Giornale, Flavio Insinna racconta di sentirsi una sorta di erede televisivo di Fabrizio Frizzi. Dopo la sua morte, infatti, è stato chiamato per diverse serate benefiche che solitamente erano condotte dall’amico scomparso. Nel giorno del compleanno alcuni fan gli hanno regalato una maglietta nella quale appariva insieme a Frizzi e poi è arrivata la chiamata per la guida de L’Eredità. Si tratta di un compito difficile, anche se Insinna è certo che sarà proprio l’amico ad aiutarlo a non deludere i telespettatori: “So solo che sono chiamato a non tradire Fabrizio per primo, e poi il pubblico che mi chiederà il massimo. Su una cosa, però, sono pronto a mettere la mano sul fuoco sin d’ora. Ad aiutarmi c’è proprio Fabrizio. Si: c’è lui. Io parlo di lui sempre al presente”. Per quanto concerne la nuova conduzione, Insinna si sta preparando guardando le puntate condotte da Frizzi e Conti lo scorso anno. Al momento ha già capito la necessità di concedere lunghi silenzi, un compito non facile per lui che (ammette) “chiacchiera fin troppo”.



“NON MI SONO ANCORA PERDONATO”

Flavio Insinna non può che ricordare quanto accaduto lo scorso anno ad Affari Tuoi, con il fuorionda portato alla ribalta da Striscia la notizia. Il conduttore è ben consapevole del proprio errore e ammette di essere in una fase in cui sente di trascinare dei macigni, come fa Robert De Niro nel suo film ‘Mission’. Non sarà facile far dimenticare al pubblico il suo scivolone, anche perché il primo a non essersi perdonato è il diretto interessato: “Di quel che ho fatto non mi sono ancora perdonato, non riesco ancora a sentirmi sereno quindi capisco quella parte del pubblico che ancora non riesce ad esserlo. Chiedo solo di darmi del tempo. Cosa posso ancora dire a mia difesa? Forse che quando si denuncia qualcuno, bisognerebbe almeno farlo nel mondo meno cattivo e distruttivo possibile”. A tal proposito Insinna ricorda che, nei giorni in cui tutti lo criticavano e giudicavano, qualcuno ha evitato di esprimersi in tal senso: impossibile non ricordare proprio Frizzi e Conti che hanno compreso l’errore senza giudicare.

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